Marquez ha previsto tutto: «Sarà lotta tra me e Lorenzo»

INDIANAPOLIS – Indianapolis, storicamente, è uno dei suoi terreni di caccia prediletti. E anche le qualifiche di questa edizione del Gran Premio non hanno fatto eccezione. Marc Marquez andrà domani a caccia della sua quinta vittoria consecutiva sul leggendario tracciato statunitense partendo dalla pole position, la sua quarta stagionale. Il due volte campione del mondo ha dominato la sessione del sabato, centrando il giro più veloce già al suo secondo tentativo: 1:31.884, a soli due decimi dal crono di riferimento dell'anno scorso. Gli avversari sono già avvisati, dunque: «Stiamo lavorando tantissimo in questo weekend, perché già da ieri abbiamo visto che Lorenzo va molto forte – commenta a caldo lo spagnolo della Honda ai microfoni di Sky – Abbiamo provato a cambiare qualcosa per oggi ed è andata abbastanza meglio. Domenica vogliamo provare qualche altra modifica per fare un altro passo in avanti e rimanere in testa. Per il momento credo che io e Jorge siamo quelli con il passo migliore, ma in gara non si sa mai. Dobbiamo stare attenti a tutto e gestire gli pneumatici sarà molto importante».

Pedrosa completa la doppietta
A completare il dominio assoluto della Honda, che su questo tracciato monopolizza da anni il gradino più alto del podio, anche il secondo pilota Dani Pedrosa, che prenderà il via della gara di domani subito alle spalle del suo compagno di squadra. L'iberico si è avvicinato moltissimo a Marquez con il suo secondo treno di gomme nuove, fermandosi a poco più di un decimo dal tempo della pole: «Abbiamo lavorato tanto con le gomme, si scivola tanto in pista ed è importante avere un buon assetto per la gara – racconta – Marquez e Lorenzo sono più veloci. Spero di migliorare domani nella prima parte e di essere più veloce, per lottare per la gara. Oggi in qualifica il feeling era buono, speriamo domani di fare una buona partenza». Per il Gran Premio di domani, tuttavia, Pedrosa si aspetta una battaglia difficile: in particolare, i suoi occhi saranno puntati sulla prevedibile rimonta di Jorge Lorenzo, che scatterà subito alle sue spalle. «Bisognerà partire bene davanti e fare le prime curve con una buona velocità – prosegue – ma dovrò cercare di migliorare domani nel warm up perché nel passo di gara sia Marc sia Jorge sono più veloci di me: devo lavorare ancora per mettere a posto il primo e il secondo intertempo per cercare un po' più di aderenza, altrimenti sarà difficile restare in lotta per la vittoria. La moto non sempre mi permette di essere pulito e a volte bisogna spingere di più per cercare la prestazione, ragione per cui si vede che si muove tanto, però ho imparato che se si vuole andare forte con la Honda bisogna guidarla così, almeno quest'anno».