2 ottobre 2025
Aggiornato 04:30
Yamaha a due velocità

Lorenzo vola, Valentino è già in allarme

Mentre il suo compagno-rivale domina entrambe le sessioni di prove libere del venerdì del Gran Premio di Indianapolis, Rossi non va oltre la decima posizione: «Sono troppo lento – lamenta – La moto è pesante e pigra»

INDIANAPOLIS – Le vacanze estive sembrano aver fatto bene a Jorge Lorenzo. Che si presenta alla ripartenza della MotoGP, al Gran Premio di Indianapolis, sfoggiando la stessa forma che lo ha portato alle quattro vittorie consecuive. In entrambe le sessioni di prove libere del venerdì, il maiorchino ha conquistato il miglior tempo, battendo di poco Marc Marquez, ma con l'ulteriore handicap di montare gomme dure e usate sia all'anteriore che al posteriore: più lente di almeno mezzo secondo rispetto alle morbide nuove. Dunque, il tempo di 'Por Fuera' è di tutto rispetto: «Sono molto contento di questo inizio del weekend – conferma infatti Lorenzo – Dopo molti giorni senza guidare è molto importante sentirmi veloce e a mio agio in moto. Oggi ho avuto questa sensazione, anche con la gomma dura. E mentre gli altri hanno usato le gomme morbide non si sono nemmeno riusciti ad avvicinare al mio tempo, quindi questo è un ottimo segnale».

Rossi in ritardo
Tra coloro che non sono riusciti ad avvicinarsi c'è anche Valentino Rossi, che ha iniziato il fine settimana di Indianapolis con il piede sbagliato, classificandosi appena in decima posizione nelle prove libere del venerdì, a quasi sette decimi dal suo compagno-rivale. «È stato un venerdì difficile, perché non sono stato abbastanza veloce fin dalla mattina – confessa il campione di Tavullia, che era sceso fino alla 14esima posizione prima di recuperare grazie allo pneumatico di mescola media al posteriore – Abbiamo aspettato il pomeriggio perché di solito, nella prima sessione, questa pista è piuttosto sporca, quindi le condizioni possono migliorare. In realtà, questo pomeriggio è andato ancora peggio. Sono stato piuttosto lento. Alla fine, ho provato le gomme nuove, ma non avevo il giusto equilibrio e la giusta messa a punto. Ho sofferto molto, specialmente in frenata: non avevo il giusto feeling all'anteriore e ho perso molto tempo. Anche nei cambi di direzione, che in questo circuito sono parecchi, sono troppo lento. La moto sembra pesante, pigra, e sono sempre in ritardo rispetto alla curva successiva. Non va bene. La situazione è ancora peggiore perché Marquez e specialmente Jorge sono molto, molto veloci». Il Dottore dovrà comunque difendere con i denti questa sua decima posizione nell'ultima sessione di prove libere del sabato, per assicurarsi almeno l'ingresso diretto nella seconda fase delle qualifiche: «Dovremo studiare i dati e migliorare perché già le prove libere di domani mattina saranno importanti. Dobbiamo restare davanti in vista delle qualifiche, ma specialmente cercare di fare un passo avanti, perché al momento sono troppo lento».