26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
I precedenti

Valentino Rossi punta al Sachsenring, spinto dalla storia

Quella di questo weekend sarà una gara fondamentale, per la dinamica del Mondiale MotoGP, perché precede la pausa estiva. Il Dottore e Lorenzo ci tengono particolarmente a vincere in Germania. Ma il palmares favorisce Vale

ROMA – Questo fine settimana la MotoGP torna in pista al Sachsenring, per il Gran Premio di Germania. Una gara, se possibile, ancor più importante delle altre, per le dinamiche del campionato, perché precede la pausa estiva di tre settimane. Presentarsi alle ferie con una situazione di classifica favorevole (che si tratti di un aumento dei punti di vantaggio o anche solo di una semplice vittoria), dunque, varrebbe molto, in termini di tenuta psicologica e di preparazione per la seconda, cruciale, metà dell'annata 2015. Perché lo scontro tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, i due sfidanti per il Mondiale, è soprattutto mentale, di intelligenza prima ancora che di guida.

A caccia di precedenti
Dunque, l'imperativo è far bene sul tracciato del Sachsenring. E la domanda che tutti i tifosi si pongono è chi sia il favorito tra i duellanti sulle curve teutoniche. In un certo senso, però, l'esito dell'ultimo GP in Olanda ci può aiutare: Assen, una delle piste più tecniche dell'intera stagione ma anche una delle più amate da Valentino, ha regalato al Dottore il tanto sospirato cambio di direzione, interrompendo la striscia di quattro vittorie consecutive di 'Por Fuera' e riportandolo sul gradino più alto del podio. Questo significa che il passato conta, che il palmares dei piloti sui vari tracciati può essere un elemento che ci aiuta davvero a prevedere il loro stato di forma alla vigilia dei weekend di gara. E questa è una buona notizia per Valentino Rossi.

Sei anni fa l'ultimo trionfo
Non che, infatti, il Sachsenring sia una delle piste particolarmente amiche del campione di Tavullia. Ma sicuramente il suo diretto rivale ha in Germania una storia ancor più travagliata di lui: nelle ultime cinque edizioni, infatti, Lorenzo è sempre salito sul podio, ma non è mai riuscito a vincerci, non solo in MotoGP ma nemmeno nelle classi inferiori. Oltre che qui, solo ad Austin e in Argentina il maiorchino è rimasto a secco. E poi, tra tutti i ricorsi storici, ce n'è uno particolarmente interessante legato al Gran Premio di Germania, che risale al 2009. Come quest'anno, anche in quell'occasione infatti Rossi si presentò al via in Sassonia con tre vittorie all'attivo e uno scarso vantaggio di punti su Lorenzo (erano nove, stavolta sono dieci). E quello fu l'ultimo GP tedesco vinto dal pesarese, in volata proprio sul suo compagno di squadra. Non solo, ma alla fine dell'anno per lui arrivò anche il titolo mondiale. Forse è troppo presto per pronosticare un bis completo, ma questo weekend sembra proprio che sarà ancora una volta Valentino l'uomo da battere.