26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Si chiude il weekend di Portimao

Kawasaki torna imbattibile in Superbike, Giugliano a podio

Jonathan Rea coglie l'ennesima doppietta anche in Portogallo e aumenta la leadership in campionato. Il compagno di squadra Sykes tormentato dai problemi tecnici, mentre la Ducati festeggia il secondo posto del romano in gara-1

PORTIMAO – Neanche la caduta in qualifica basta a rovinare i piani di Jonathan Rea. Il pilota della Kawasaki ha colto un’altra doppietta nel weekend della Superbike in Portogallo, salendo a quota dieci vittorie stagionali e incrementando il suo vantaggio in classifica generale. Nella prima manche il leader del campionato ha giocato al gatto col topo con il suo compagno di squadra Tom Sykes, finché, a sei giri dalla fine, le poche gocce di pioggia che già stavano cadendo si sono trasformate in un acquazzone. Tutti i piloti, tranne lo stesso Sykes che ha atteso un giro, sono rientrati subito ai box per passare alle gomme da bagnato. Nonostante questo ritardo, la lotta con Rea è proseguita fino a quando il suo compagno non ha commesso un errore causato da un piccolo e temporaneo problema tecnico, che ha aperto la strada della vittoria a Rea. Ancor più facile è stato il successo nella seconda manche: Sykes ha condotto la gara solo nei primi giri, prima di essere superato dal capolista e da Davide Giugliano e di soffrire di un altro problema tecnico che lo ha relegato all’ottava posizione finale.

Giugliano con i big
Il weekend si chiude con un bilancio positivo per il romano della Ducati, dopo la pole position colta ieri. Stringendo i denti per sopportare la febbre che lo tormenta da diversi giorni, Giugliano, oltre alla piazza d’onore in gara-2, ha portato a casa un quarto posto nella prima corsa, al termine di una lunga rimonta cui è stato costretto da problemi di aderenza che gli hanno fatto perdere molte posizioni nella fase iniziale. «È un podio importante per me – commenta il romano – soprattutto dopo aver chiuso la prima manche al quarto posto. In gara 1 semplicemente non sono riuscito a trovare il giusto feeling con la mia moto a causa di una mancanza di grip, che sembra possa essere stato causato dalle variazioni climatiche. Fortunatamente è piovuto, perché così siamo riusciti a gestire un po’ meglio la situazione ed ho ottenuto la quarta posizione. È un peccato perché avrei potuto fare due podi qui oggi. Per la seconda gara avevamo fatto dei piccoli cambiamenti e la mia squadra mi ha dato una moto con la quale ho potuto girare forte e finire secondo. Gli aggiornamenti che i ragazzi hanno portato qua mi hanno aiutato e sono molto contento soprattutto del fatto che, dopo i forzati tre mesi di stop, il team mi ha aiutato a tornare di nuovo in lotta per la vittoria che spero arriverà presto…». Il suo compagno di squadra Chaz Davies è salito sul podio in gara-1, terzo, ed ha concluso gara-2 quarto.

Aprilia salva un podio
In casa Aprilia arriva il terzo posto di Leon Haslam nella seconda manche, grazie ai suddetti guai di Tom Sykes. Nella prima gara il britannico stava gestendo la quarta posizione prima che la pioggia, al quindicesimo giro, costringesse tutti i piloti al cambio gomma. Ripartito dai box, Haslam è incappato in una brutta scivolata alla curva 5, tradito dal fondo insidioso. Risalito in moto ha poi concluso in dodicesima posizione.