Superbike, un pilota leggendario correrà in Malesia. Ma chi?

SEPANG – Mistero nel paddock del Mondiale Superbike. Chi sarà quel «leggendario pilota di classe mondiale» che parteciperà come wild card alla gara di Sepang, in Malesia? Al momento, nessuno sembra ancora saperlo, o almeno il segreto resta ben custodito. Una cosa, però, è certa: se gli organizzatori della corsa in estremo Oriente speravano di aumentare l'interesse del mondo verso la loro prova, ci sono decisamente riusciti. È di ieri l'annuncio del circuito malese, che quest'anno ospiterà per la seconda volta la Sbk, dopo il debutto nel 2014: un ospite speciale, la cui identità rimane misteriosa insieme a quella della sua moto, correrà insieme ai consueti protagonisti del campionato. Una leggenda di questo sport, assicurano i promotori.

Manca soltanto la firma
Una notizia che ingolosisce ulteriormente gli appassionati, che già quest'anno hanno avuto l'occasione di ammirare nuovamente in azione per due weekend il grande Troy Bayliss sulla Ducati. «Stiamo attualmente lavorando sugli ultimi dettagli dell'accordo – conferma il direttore esecutivo dell'impianto di Sepang, Dato' Razlan Razali – Siamo molto emozionati di questa collaborazione e confidiamo nel fatto che gli appassionati di motociclismo saranno emozionati quanto noi quando faremo questo annuncio, molto presto. Questo pilota leggendario correrà nel Mondiale Superbike». Già l'anno scorso, sempre in Malesia, gli organizzatori invitarono una wild card: in quel caso si trattò però di un pilota locale, Zaqhwan Zaidi, noto solo in patria e che corse nella categoria Supersport, cogliendo tra l'altro un discreto nono posto. «Il programma di wild card continua quest'anno, ma con un approccio completamente diverso – prosegue Razali – visto che sponsorizzeremo un grande nome internazionale».

Si torna in pista in Inghilterra
Intanto, in attesa della prova malese in programma il prossimo 2 agosto, questo fine settimana il campionato del mondo Superbike tornerà già in pista sullo storico circuito inglese di Donington Park. Tracciato di casa per i quattro piloti in cima alla classifica iridata, tutti britannici: Jonathan Rea (Kawasaki), Leon Haslam (Aprilia), Tom Sykes (Kawasaki) e Chaz Davies (Ducati). I colori italiani, però, oltre che sulle nostre case, punteranno tutto su Davide Giugliano, che ha corso a domicilio nell'ultima prova di Imola. Al rientro dopo il lungo infortunio e nonostante la mancanza di allenamento, infatti, il romano ha colto la pole position e il podio in gara-1, un ottimo viatico per ottenere altri buoni risultati anche oltremanica.