20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Basket NBA

Datome dice addio alla NBA. O arrivederci

Conclusa la stagione con i Boston Celtics eliminati ai playoff, l'ex capitano della Virtus Roma è soddisfatto di quanto raccolto e fa il punto della stagione sulla sua pagina Facebook: «Il futuro nell'Nba da valutare in base alle offerte»

BOSTON (askanews) - Gigi Datome dice addio alla Nba. O arrivederci. Conclusa la stagione con Boston eliminata ai playoff, l'ex capitano della Virtus Roma è soddisfatto di quanto raccolto e fa il punto della stagione sulla sua pagina Facebook. «L'ho cominciata con grande determinazione per cercare di avere spazio a Detroit, ma invano - scrive - Sono andato OGNI giorno in palestra per allenarmi in modo da esser il più pronto possibile quando questa benedetta occasione sarebbe arrivata. Sono serviti mesi di pazienza e una trade che coinvolgesse uno dei miei giocatori preferiti (ho la maglia di Prince di Kentucky a casa). Voglio ringraziare Boston e i Celtics per questi due ultimi mesi insieme. La dirigenza che ha realizzato la trade. I compagni che mi hanno accolto benissimo da subito. Lo staff che mi ha dato spazio e mi ha aiutato ad inserirrmi e a migliorarmi».

DUE ANNI VISSUTI ALLA GRANDE - Ringraziamenti che riguardano tutti. Soprattutto i tifosi: «Sentire il Garden che cantava il mio nome non lo dimenticherò mai». Due anni vissuti alla grande. «Nel luglio del 2013 mi ero dato l'obiettivo di dimostrare che potevo giocare anche a questo livello. Sono stati 2 anni lunghi e per lo più duri, ma sono soddisfatto e orgoglioso di come ho sfruttato le occasioni VERE che ho avuto. Non ho fatto nulla che rimarrà nella storia di questa lega, ma so quanta fatica ho impiegato e sono fiero di me». I futuro? Si vedrà. «Quest'estate sarò free agent. Cercherò come sempre di fare la scelta migliore per la mia carriera, ascoltando ogni proposta e valutandola con estrema attenzione, da qualunque parte essa arrivi. Intanto, come potete vedere dal bellissimo disegno di Mauro Mazzara, riattraverso l'oceano verso la mia Sardegna. Da Celtic, con sottobraccio la maglia azzurra. Sarà un'altra estate di lavoro per grandi traguardi».