31 luglio 2025
Aggiornato 00:00
L'annuncio a sorpresa dell'ex Formula 1

Kubica lascia il Mondiale Rally. Ma solo per ora

Il pilota polacco, a tre giorni dal via, annuncia il suo ritiro dal Rally di Argentina in programma questo weekend. Ma il motivo è una profonda ristrutturazione della squadra italiana che porta il suo nome. Tra un mese lo rivedremo in gara

ROMA – Proprio un terribile incidente nel corso di un rally in Liguria, e i conseguenti infortuni permanenti, lo avevano costretto ad interrompere la sua promettente carriera in Formula 1. Oggi, Robert Kubica lascia anche il Mondiale Rally, dove senza farsi frenare dagli sfortunati precedenti aveva trovato una seconda giovinezza agonistica. Ma i suoi tanti tifosi non disperino: la sua assenza dalle gare su sterrato è destinata a durare poco, soltanto un fine settimana. Il suo ritiro in extremis dal Rally di Argentina, in programma questo weekend, si spiega infatti con la necessità di ristrutturare profondamente la squadra italiana che porta il suo nome, l'Rk World Rally Team.

Decisione dell'ultimo minuto
L'annuncio ufficiale è arrivato solo oggi, a tre giorni dal via della corsa sudamericana: «È stata una decisione difficile da prendere – ammette il pilota polacco – I nostri piani erano quelli di correre in Argentina e parte del team, vettura compresa, era già sul posto. Ma è stato necessario decidere di saltare la gara. Correre nel Mondiale Rally è una vera sfida e, pur avendo vinto sei prove speciali nelle prime tre corse, devo essere realistico e concentrarmi sul miglioramento del team in molte aree. Pensiamo di poter rientrare nel Rally del Portogallo (in programma dal 21 al 24 maggio, ndr) con una struttura diversa che sarà messa a punto in modo sistematico. Chiedo la comprensione di tutti i miei tifosi e li ringrazio del loro sostegno».

Una carriera agrodolce
Kubica non indica una precisa ragione per questo ritiro all'ultimo minuto, ma è facile intravedere in controluce tutta la sua delusione per i problemi (soprattutto di natura tecnica) che gli hanno impedito finora di arrivare in zona punti nei primi tre weekend di gara dell'anno, a dispetto dell'indubbia velocità messa in mostra. L'ex pilota di Formula 1, che l'anno scorso difendeva i colori del team M-Sport di Malcolm Wilson con una Ford Fiesta, nel 2015 ha seguito l'ambizioso progetto di fondare una sua squadra personale, con il supporto tecnico della scuderia italiana A-Style. Finora, la sua presenza nel campionato iridato è stata una sorta di enigma: sia nella serie Wrc2 che al massimo livello delle corse su sterrato ha continuato a mostrare un passo eccellente, ma raramente è riuscito a concretizzare quei risultati che erano alla sua portata, molto spesso per colpa di incidenti. La speranza è che questo lifting della squadra possa dargli l'impulso decisivo per quel salto di qualità di cui ha bisogno, per entrare definitivamente nel ristretto gruppo dei migliori del mondo.