Beffa Ducati, pole annullata per un terribile incidente
A quattro minuti dalla fine spunta la bandiera rossa per lo schianto di Salom, trasportato in ospedale. E i commissari cancellano il miglior tempo del ducatista Davies. Così a partire al palo sarà la Kawasaki di Rea.
PHILLIP ISLAND – Un terribile incidente interrompe in anticipo la prima Superpole dell'anno del Mondiale Superbike. A circa quattro minuti dalla conclusione, David Salom è stato disarcionato dalla sua Kawasaki alla curva 12 e, dopo una serie di capriole, ha terminato la sua corsa nella ghiaia. Immediatamente l'ambulanza lo ha raggiunto a bordo pista per trasportarlo al Royal Melbourne hospital, dove si trova tuttora per essere sottoposto ai controlli di rito. Fortunatamente, il pilota maiorchino sembra aver evitato gravi conseguenze: le notizie che giungono dall'ospedale lo danno conscio e in grado di respirare autonomamente.
Mentre Salom veniva assistito dai medici, in pista veniva esposta la bandiera rossa e la sessione dichiarata conclusa. Così la prima pole position dell'anno è andata a Jonathan Rea, la sua quinta in carriera: il miglior inizio che potesse immaginare per la sua avventura da pilota ufficiale Kawasaki. Purtroppo, la fine anticipata delle qualifiche ha strozzato in gola i festeggiamenti alla Ducati. Proprio conteporaneamente all'incidente, infatti, Chaz Davies stava portando a termine un giro di ben quattro decimi più veloce di quello di Rea, con gomma da qualifica. Ma all'esposizione della bandiera rossa il suo tempo è stato dichiarato nullo.
Il pilota inglese si è dunque dovuto accontentare del secondo posto, frutto del tempo staccato precedentemente con la gomma da gara, di 26 millesimi più lento di quello di Rea: «Ad ogni modo partire dalla prima fila rappresenta certamente un buon modo per iniziare la stagione – dichiara – Ritengo che siamo pronti al meglio». A compleare la prima fila sarà la Aprilia di Leon Haslam, terzo. In grave ritardo gli ultimi due campioni del mondo, Tom Sykes (Kawasaki) e Sylvain Guintoli (Honda), che partiranno soltanto dall'ottavo e dal nono posto.
Per i colori italiani, un'altra buona notizia arriva da Matteo Baiocco (Ducati), che scatterà dalla decima piazzola dopo aver ottenuto l'accesso al secondo turno attraverso la prima Superpole. Promettenti miglioramenti quelli messi in luce anche dalla leggenda Troy Bayliss, qualificatosi quattordicesimo al suo rientro in Superbike, dopo essere uscito illeso da una spettacolare scivolata nell'ultima sessione di prove libere: «Mi è dispiaciuto non essere entrato in Superpole 2, ma sono ugualmente felice perché non utilizzavo le gomme da qualifica da lungo tempo e ci vuole un po' per prendere confidenza con quel tipo di pneumatico – commenta – Oggi è andata decisamente meglio rispetto a ieri». Domani, nella notte italiana, le due gare del Gran Premio d'Australia che daranno il semaforo verde al Mondiale 2015.