25 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Coppa del mondo di scherma

Scherma, Errigo regina incontrastata

E' lei infatti a vincere la seconda prova stagionale di Coppa del Mondo, svoltasi a Saint Maur, in Francia, superando in finale la statunitense Lee Kiefer per 15-8. L'azzurra «bissa» il successo della prova d'esordio della nuova stagione, a Cancun, e mette in fila la vittoria numero 4 dallo scorso 2 maggio. Andrea Cassarà bronzo a Tokyo.

SAINT MAUR - Il circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile parla italiano ed ha una sola regina: Arianna Errigo. E' lei infatti a vincere la seconda prova stagionale di Coppa del Mondo, svoltasi a Saint Maur, in Francia, superando in finale la statunitense Lee Kiefer per 15-8. L'azzurra «bissa» il successo della prova d'esordio della nuova stagione, a Cancun, e mette in fila la vittoria numero 4 dallo scorso 2 maggio. Dalla vittoria nella prova di Coppa del Mondo a Shanghai, l'atleta italiana ha vinto tutte le prove in programma, con la sola eccezione dei Campionati Europei di Strasburgo, a cui va aggiunto il titolo iridato a Kazan. Un dominio incontrastato che rappresenta la punta dell'iceberg azzurro. Ancora una volta, infatti, l'Italia ha dominato la prova, piazzando un'altra atleta sul podio: la 24enne pisana Chiara Cini, alla sua prima volta sul terzo gradino di un podio di Coppa del Mondo, che dopo una straordinaria gara si è fermata in semifinale proprio contro Arianna Errigo col punteggio di 15-13. Chiara Cini ha sconfitto col punteggio di 8-7, al minuto supplementare, Valentina Vezzali. Oltre alla pluricampionessa olimpica, ad uscire sconfitte dal turno dei quarti di finale, sono state anche Elisa Di Francisca ed Alice Volpi.

CASSARÀ BRONZO A TOKYO - Andrea Cassarà ha conquistato la medaglia di bronzo al termine della prova individuale della tappa di Tokyo del circuito mondiale di fioretto maschile. Il carabiniere bresciano è stato artefice di un'ottima prova, che ha riscattato l'esordio opaco di tre settimane fa a San Francisco. L'unico a fermare l'azzurro è stato, in semifinale, col punteggio di 15-13, il russo Dmitry Rigin, poi a sua volta sconfitto in finale dal trionfatore della tappa nel Paese del Sol Levante, lo statunitense Race Imboden. «Sono soddisfatto per una gara che giudico buona - ha commentato il campione azzurro sul suo profilo Twitter -. Peccato per la semifinale un po' 'buttata via', ma è un buon terzo posto e soprattutto è il mio primo podio stagionale!».