20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Formula 1

Todt visita Schumacher a casa

Il presidente della FIA in Svizzera: «Probabilmente non potrà mai più guidare una Formula1 ma con certezza Michael potrà vivere una vita relativamente normale in un periodo di tempo che possiamo dire breve».

GINEVRA - «Probabilmente non potrà mai più guidare una Formula1 ma con certezza Michael potrà vivere una vita relativamente normale in un periodo di tempo che possiamo dire breve». Parole di Jean Todt, presidente della Federazione internazionale dell'Automobile e grande amico di Michael Schumacher che ha visitato l'ex ferrarista e la famiglia rilasciando queste dichiarazioni alla tv belga Rtl.

LE SUE CONDIZIONI MIGLIORANO - Schumacher è tornato a casa dopo circa otto mesi di ricovero tra Grenoble e Losanna, sei dei quali in coma, a seguito dell'incidente occorsogli sulle nevi di Meribel il 29 dicembre scorso. Attualmente è a casa in Svizzera, sulle rive del lago di Ginevra. «Sta combattendo, le sue condizioni migliorano e la cosa più importante è che ora è a casa con la sua famiglia» ha concluso Todt.