16 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Calcio - Serie A

Roma, contro la Juve in gioco il prestigio

Il tecnico giallorosso, deluso ed arrabbiato dopo il crollo di Catania, richiama i suoi all’ordine per la partita contro la Juve: «Contro la Juve voglio 11 lupi». Scontata la squalifica, Destro torna a disposizione di Garcia. Buone notizie da Strootmanm il recupero procede senza intoppi.

ROMA - «Questa settimana la squadra mi avete conosciuto arrabbiato dopo quello che è successo a Catania, ma domenica voglio 11 lupi in campo». Rudi Garcia avverte la Juventus in vista della sfida di domenica all'Olimpico. Il pesante ko di Catania che ha consegnato lo scudetto ai bianconeri non è piaciuto al tecnico francese che oggi ha incontrato gli studenti dell'Università Luiss Guido Carli, presentando anche il suoi libro e affrontando diversi argomenti, compreso, ovviamente, anche quello calcistico. Il tecnico della Roma ha parlato della sua prima stagione in giallorosso, rispondendo alle domande dei ragazzi. «Ho lavorato sul piano psicologico, ma ho anche dato un'identità ai giocatori e alla squadra, sono arrivato qui, ho capito la delusione dei tifosi, soprattutto per l'ultima partita della scorsa stagione - spiega Garcia riferendosi alla finale di Coppa Italia persa contro la Lazio -. Un giocatore che non ha fiducia non può dare il meglio di sé. Mi interessa più l'uomo che il giocatore e il mercato è stato fatto in quest'ottica: i ragazzi danno tutto in campo e fuori. Abbiamo assistito a tanti segnali positivi: il gran gol di Pjanic nella seconda giornata, il gol di Federico Balzaretti nel derby».

Il tecnico giallorosso, appena riconfermato sulla panchina giallorossa dal presidente Pallotta, svela che «è stato importante essere stato un giocatore perchè è più facile capirli ed è più semplice gestire un gruppo. Maggiori sono le difficoltà e più grande è la mia voglia di combattere, non bisogna mai accontentarsi, sono un insoddisfatto eterno, voglio sempre migliorare e fare meglio. Sarà questo anche l'obiettivo per la stagione prossima».

DESTRO: MONDIALE? OCCASIONE CHE NON CAPITA TUTTI I GIORNI - «Non capita tutti i giorni di partecipare a un Mondiale. E' la massima aspirazione: giocare un Mondiale è la realizzazione. Credo di aver dimostrato tutte le mie qualità, giocando anche molto meno per via dell'infortunio». In un'intervista esclusiva rilascia a Sky, Mattia Destro, di nuovo a disposizione della Roma domenica con la Juve dopo la squalifica, non nasconde le sue ambizioni per l'imminente rassegna brasiliana. «Se ho sentito il ct Prandelli? No, starà facendo le sue valutazioni - sottolinea l'attaccante giallorosso - Balotelli? Ho un bel rapporto con lui». Sul raggiungimento della Champions e un posto al Mondiale, conclude Destro, «metterei una firma. Ci ho messo molto impegno e credo che i risultati si siano visti».

RECUPERO STROOTMAN PROCEDE SENZA CONTRATTEMPI - Prosegue senza contrattempi il recupero di Kevin Strootman dal grave infortunio al ginocchio sinistro. Il bollettino medico diffuso dalla Roma dopo la visita di controllo del centrocampista olandese sottolinea che «a distanza di circa otto settimane dall'intervento chirurgico, il calciatore è in buone condizioni di salute e sta rispettando i tempi di recupero previsti. Strootman - aggiunge quindi la società di Trigoria - lavorerà in sede per qualche giorno prima di far ritorno in Olanda, dove proseguirà le terapie riabilitative».