2 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Invasione di campo

Al Milan inizia l’era Seedorf e Galliani punta il mercato olandese e quello brasiliano

L’Ad rossonero profetizza sicuro: «Seedorf darà una scossa alla squadra» e tiene d’occhio l’Eredivisie. Obiettivo n. 1 il centrocampista del PSV Maher, ma anche Klassen, De Jong e Blind dell’Ajax e i due brasiliani Doria e Cesar. Intanto primi guai per il neoallenatore: Pazzini si ferma di nuovo

MILANO - «AC Milan comunica che Giampaolo Pazzini ha riportato la lesione di un muscolo adduttore profondo della gamba destra. Tra 8/10 giorni verranno effettuate altre indagini strumentali per meglio quantificare la prognosi.» Non proprio un bel modo di iniziare la sua avventura sulla panchina rossonera per Clarence Seedorf.
Malgrado la sfortuna iniziale, c’è invece chi profetizza per l’olandese un futuro radioso anche da allenatore. E non stiamo parlando di un opinionista qualsiasi, ma dell’Amministratore Delegato Adriano Galliani, colui che secondo voci di corridoio sembrava contrario alla nomina dell’olandese sulla panchina rossonera, dove avrebbe volentieri insediato quel Filippo Inzaghi che sta facendo un ottimo lavoro nella squadra Primavera.

«Seedorf darà una scossa alla squadra, - ha assicurato Adriano Galliani dopo aver suggellato con una preziosa firma il nuovo contratto dell’olandese - ho solo sensazioni positive. Tutti sono stati molto collaborativi e ho sentito Clarence molto carico. Se farà da allenatore quanto ha fatto da giocatore, saremo molto, molto contenti».
Inevitabili le domande sul licenziamento, per molti arrivato troppo tardi, di Massimiliano Allegri, pupillo di Galliani: «Mi dispiace per Max, ma è il destino degli allenatori. I 22 punti del girone di andata hanno portato a una scelta che di solito noi evitiamo, però non era possibile fare altrimenti e così con il presidente Berlusconi abbiamo deciso che la soluzione migliore era Seedorf, arrivato in maniera velocissima. Io sono fiducioso».
Alla fine il discorso è scivolato anche sul mercato, alla luce del cambio di strategia che la nuova direzione tecnica avrà sicuramente comportato. Galliani a questo proposito ha svicolato, come è sempre abituato a fare quando si tratta di parlare di certe cose: «Non ne abbiamo parlato e comunque non lo rivelerei. Posso però confermare che il Milan vuole sfoltire la rosa quindi, prima di pensare a comprare, bisogna fare delle cessioni.»

Quali siano i nomi dei calciatori che stanno per lasciare Milanello è ormai noto: Gabriel, Vergara, Zaccardo e magari uno tra Mexes, Nocerino e Constant, dovrebbero presto salutare la compagnia, come ha fatto nei giorni scorsi Alessandro Matri. Piuttosto chissà se Galliani, alla luce dell’ennesimo infortunio subito da Giampaolo Pazzini, non si sia già pentito di averlo prestato gratis alla Fiorentina.
Ma ormai è tardi per piangere sul latte versato, bisogna pensare al futuro del Milan ed alle prime richieste che il neoallenatore rossonero ha già fatto alla dirigenza, naturalmente tenendo conto delle nuove direttive societarie riguardo il budget per gli acquisti.

D'ora in avanti infatti Adriano Galliani non avrà più l'autonomia di spesa: per gli affari superiori ai 25 milioni di euro e per gli stipendi che supereranno i 10 milioni lordi occorrerà infatti il placet da parte della presidenza.
E’ pur vero che è ormai da tempo che i rossoneri non possono più permettersi un calciatore del valore di oltre 25 milioni e uno stipendio da 10 milioni lordi. E quando, con Balotelli, si è andati vicini a certe cifre, Galliani ha dovuto già allora ricorrere al placet da parte della presidenza.
Placet che, per dovere di cronaca, non è arrivato in tantissime altre occasioni recenti, vedi Tevez, Strootman, Ljajic, Benatia, Nainggolan etc. etc, ed anche per cifre decisamente inferiori.

Divagazioni a parte, Clarence Seedorf avrebbe espresso la necessità di avere un centrocampista e, vista l’inavvicinabilità di Hernanes della Lazio, il nome più caldo resta quello dell’olandese del PSV Adam Maher, centrale dai piedi buoni e molto giovane, classe ’93. Per il talento orange, la richiesta non sarà inferiore ai 10 milioni di euro.
Per quanto riguarda il mercato di giugno, l’interesse del nuovo allenatore rossonero si muove su due binari, quello olandese (De Jong, Klaassen, Blind dell’Ajax) e quello brasiliano (i due difensori Doria del Botafogo e Cesar del Ponte Preta). Berlusconi sarà disposto ad allentare i cordoni della borsa e mettere a disposizione del suo prediletto una squadra finalmente competitiva?