19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Squadra a Reja

La Lazio licenzia Petkovic, ma lui non ci sta

Questo, quindi, l'esito della lunga controversia tra il club capitolino e il tecnico bosniaco. Il comunicato arriva il giorno dopo il fallimento del negoziato di ieri durante il quale Petkovic e la Lazio avevano cercato una risoluzione amichevole. Il legale dell'allenatore: «Consideriamo il licenziamento ingiusto e illegittimo perché non è stata mai violata alcuna regola»

ROMA - Vladimir Petkovic è stato licenziato per giusta causa dalla Lazio. E' stata la stessa società biancoceleste a renderlo noto attraverso un comunicato ufficiale.
Questo, quindi, l'esito della lunga controversia tra il club capitolino e il tecnico bosniaco. Il comunicato arriva il giorno dopo il fallimento del negoziato di ieri durante il quale Petkovic e la Lazio avevano cercato una risoluzione amichevole.
La panchina della Lazio, nel frattempo, è stata ufficialmente affidata a Edy Reja che esordirà lunedì alle 18.30 allo stadio Olimpico nel match contro l'Inter.

LA NOTA DELLA SOCIETÀ - «La Lazio comunica di avere risolto per giusta causa il contratto di lavoro sportivo con Vladimir Petkovic, Antonio Manicone e Paolo Rongoni, a conclusione di un procedimento disciplinare promosso con regolare contestazione di addebiti e giustificazioni presentate dagli interessati. I fatti accaduti hanno determinato la cessazione del vincolo fiduciario che costituisce elemento essenziale del rapporto di lavoro. La società comunica di avere incaricato della conduzione della squadra il signor Edoardo Reja, il quale si avvarrà della collaborazione dei signori Alberto Bollini e Adriano Bianchini».

LEGALE PETKOVIC: «ILLEGITTIMO» - «Consideriamo il licenziamento ingiusto e illegittimo perché non è stata mai violata alcuna regola e non è un caso che nella lettera di contestazione non viene citata la norma violata. Il mister è profondamente amareggiato da quanto successo, aveva un progetto che voleva portare a buon fine. Augura alla squadra e ai tifosi un eccellente finale di campionato e di tornare a vincere a partire dal match con l'Inter». Così l'avvocato Paco D'Onofrio, legale di Vladimir Petkovic commenta all'Ansa il licenziamento del tecnico della Lazio per giusta causa.

«LO IMPUGNEREMO» - «Dispiace rilevare che nel provvedimento di licenziamento si ipotizzi un clima di sfiducia nello spogliatoio, ma è assolutamente falso - aggiunge l'avvocato D'Onofrio in merito al licenziamento per giusta causa di Petkovic -. In queste ore, importanti giocatori della Lazio hanno manifestato attestati di stima al mister per tutto il lavoro fatto». Il legale evidenzia quindi che «non è un caso che il presidente dell'Assoallenatori abbia pubblicamente espresso stima nei confronti del tecnico e abbia considerato pienamente regolare il comportamento dell'allenatore. Abbiamo portato in visione alla Lazio il contratto firmato con la federazione svizzera il 23 dicembre. Il mister ha avvertito subito il presidente Lotito. Il suo comportamento è stato impeccabile». La querelle con la Lazio si sposta ora in tribunale. «Impugneremo il licenziamento nelle sedi opportune e valuteremo con gli organi federali quanto avvenuto - conclude D'Onofrio -. L'accusa è fonte di danno e agiremo anche per questo»