24 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Intervista a Milan Channel

Raiola: «il Milan non ha messo nessun tutor a Balotelli»

Il Procuratore di Super Mario vuole spazzare via le ultime voci circolate sull'attaccante e attacca i giornalisti, accusati di caricare l'attaccante del Milan di troppa pressione e inventarsi le notizie: «Per Mario non ci sono tutor, questa è un'invenzione dei media italiani»

MILANO - Torna a parlare Mino Raiola e per farlo sceglie i microfoni di Milan Channel. L'argomento è sempre quello: Mario Balotelli. Il procuratore di Super Mario vuole spazzare via le ultime voci circolate sull'attaccante e attacca i giornalisti, accusati di caricare l'attaccante del Milan di troppa pressione e inventarsi le notizie: «Per Mario non ci sono tutor, questa è un'invenzione dei media italiani».

IL GRUPPO LO SOSTIENE - Certo, Balotelli non è nuovo a intemperanze ma Raiola ribadisce: «Il Milan non ha messo nessun tutor a Mario, non si permetterebbe mai e anche io mi opporrei fermamente. Ogni cosa che fa viene trasformata in una storia. Se viene ancora detta questa cosa del tutor, io passo alla denuncia. E' un messaggio chiaro che voglio lanciare e adesso speriamo che possa fare un grande campionato e un grande Mondiale. Quando l'ho portato al City, pensavo proprio di fargli vivere meno questa pressione, forse ho sbagliato a riportarlo in Italia».
L'attaccante rossonero è quindi grande abbastanza per cavarsela da solo e, secondo Raiola, per crescere e maturare non avrebbe potuto trovare ambiente migliore di Milanello: «Ho parlato con Montolivo, Abate e Amelia. Tutti vogliono aiutare Mario, il gruppo lo sostiene e gli è vicino».

IL CAMBIO DI LOOK - Via creste e orecchini, Ferrari in garage e profilo basso. Mario Balotelli cambia look e stile di vita: o almeno ci proverà. L'attaccante del Milan ha deciso di dare una svolta alla carriera: la decisione è arrivata dopo un vertice con Galliani e il suo procuratore Raiola.
Balotelli rinuncerà inoltre anche a girare in Ferrari e pensa di lasciare la sua villa di Comasco per trasferirsi in un appartamento a Milano. La speranza del Milan e del suo attaccante attaccante è di uscire dall'occhio del ciclone di media e paparazzi.