31 luglio 2025
Aggiornato 03:30
Calcio | Serie A

Garcia: «Osvaldo e Lamela? Li avrei tenuti»

L'allenatore della Roma: «Avrei preferito che tutti i migliori della rosa rimanessero con noi, ma nel mercato a volte l'aspetto economico diventa preponderante. Per un allenatore iniziare il campionato prima della fine del mercato è fastidioso»

ROMA - Nella conferenza stampa di mister Rudi Garcia, in vista dell'esordio stagionale della sua Roma contro il Livorno, a farla da padrone è l'argomento mercato: «La cessione di Osvaldo al Southampton e Lamela a un passo dal Tottenham? Avrei preferito che tutti i migliori della rosa rimanessero con noi, ma nel mercato a volte l'aspetto economico diventa preponderante - il pensiero di Garcia -. Per un allenatore iniziare il campionato prima della fine del mercato è fastidioso.»

SODDISFATTO DEI RAGAZZI - «Ho comunque fiducia nel lavoro della società - prosegue il tecnico francese -, se parte un giocatore ne deve arrivare un altro di pari livello, ma io in quanto allenatore devo adattarmi». Garcia prosegue poi parlando del suo rapporto con la squadra e di ciò che si aspetta dai suoi giocatori: «Sono soddisfatto dei miei ragazzi. Voglio che acquisiscano una mentalità forte dimostrando di saper giocare un bel calcio. Dobbiamo essere in grado di applicare più moduli per essere imprevedibili». Il grande obiettivo stagionale della Roma non può che essere il ritorno nell'Europa che conta, e il tecnico giallorosso non si tira indietro: «Dobbiamo necessariamente ritrovare la qualificazione nelle competizioni europee», le sue parole in proposito.

LA TIFOSERIA E' CON NOI - Infine un commento sulle contestazioni subite dalla squadra da una parte della tifoseria durante il ritiro di Riscone di Brunico: «Preferisco guardare avanti piuttosto che indietro - il pensiero di Garcia -. In una stagione del genere, con un nuovo allenatore e nuovi giocatori, c'è bisogno che i tifosi stiano dalla parte della squadra. Dobbiamo far si che la gente sia orgogliosa di noi, e comunque a Riscone c'erano 10mila persone in più dell'anno scorso, ciò vuol dire che la tifoseria è dalla nostra parte», conclude il tecnico romanista.