6 novembre 2024
Aggiornato 09:30
Scandalo calcio scommesse

Liverpool-Debrecen sotto inchiesta

Sarebbe Liverpool-Debrecen del 2009 l'incontro di Champions League giocato in Inghilterra che una vasta e ramificata organizzazione criminale, secondo l'Europol, ha truccato o cercato di truccare. Lo riporta il Mirror oggi in edicola

LONDRA - Sarebbe Liverpool-Debrecen del 2009 l'incontro di Champions League giocato in Inghilterra che una vasta e ramificata organizzazione criminale, secondo l'Europol, ha truccato o cercato di truccare. Lo riporta il Mirror oggi in edicola, che ricorda come la squadra ungherese fu al centro di un'indagine dell'Uefa anche per un'altra gara della massima competizione europea di quell'anno, quella contro la Fiorentina vinta 4-3 dai viola.

«Abbiamo scoperto una vasta rete criminale. Questo è un giorno triste per il calcio europeo», ha affermato ieri all'Aja in una conferenza stampa Rob Wainwright, direttore di Europol. Allarmanti i dati snocciolati: 425 fra arbitri, dirigenti di società, calciatori e criminali coinvolti nelle combine di 380 partite in Europa, con due milioni di euro di guadagni generati da corruzione. E la conferma della presenza di un'organizzazione criminale con sede in Asia - l'ormai celebre gruppo di Singapore - in collegamento con la malavita in Europa.

Secondo il quotidiano, è dunque la gara dei Reds contro i campioni di Ungheria nel 2009 quella identificata dalla polizia europea. Wainwright ieri non ha svelato la partita incriminata, a causa dei «procedimenti giudiziari ancora in corso». Ma sarebbe la sfida giocata ad Anfield Road il 16 settembre 2009 quella 'taroccata' dall'organizzazione criminale. Organi di informazione danesi hanno riferito che il Debrecen sarebbe stato contattato per subire almeno tre reti e dunque determinare un esito Over 2,5 ai fini delle scommesse. Il Mirror è andato a spulciare i dati della partita: malgrado il 58 per cento di possesso palla e nove tiri nello specchio della porta avversaria, però, il Liverpool vinse solo 1-0, grazie a un gol dell'olandese Dirk Kuyt dopo una respinta di Vukasin Poleksic, portiere montenegrino del Debrecen, su un tiro apparentemente innocuo di Fernando Torres.