27 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Monday night della 14a giornata di serie A

Continua la crisi dell'Inter

Seconda sconfitta consecutiva per l'Inter che dopo lo scivolone di Kazan col Rubin in Europa League, cade 1-0 al Tardini di Parma. Decisivo il gran gol di Nicola Sansone alla mezzora della ripresa. I nerazzurri non approfittano così del ko della Juventus e restano terzi a quota 28 punti, scavalcati dal Napoli

PARMA - Seconda sconfitta consecutiva per l'Inter che dopo lo scivolone di Kazan col Rubin in Europa League, cade 1-0 al Tardini di Parma nella seconda gara del monday night della 14a giornata di serie A. Decisivo il gran gol di Nicola Sansone alla mezzora della ripresa. I nerazzurri non approfittano così del ko della Juventus e restano terzi a quota 28 punti, scavalcati dal Napoli. La squadra di Donadoni sale al settimo posto a quota 20 punti.

LA GARA - Nel primo tempo, il Parma sfiora il gol al 4' quando Handanovic salva due volte su Samuel, che devia il traversone di Marchionni, e poi su Amauri. Al 32' ancora i ducali si rendono pericolosi con Amauri che incorna di testa un traversone di Biabiany: Handanovic sempre attento e respinge. Poco dopo arriva la prima grande occasione dei nerazzurri con Cambiasso, che stacca di testa su azione d'angolo, ma Valdes spazza sulla linea. Prima dell'intervallo Amauri si fa vedere di nuovo ma sempre Handanovic blocca.
Nella ripresa l'Inter parte meglio e sfiora il vantaggio con Guarin, la cui conclusione potente da fuori termina però di poco a lato. I nerazzurri soffrono sulle corsie, soprattutto nel duello tra Biabiany e Juan Jesus, col nerazzurro spesso in tilt. Al 75' il Parma trova il gol con un'azione personale del giovane Nicola Sansone: l'ex Crotone recupera palla a centrocampo e poi punta la porta, arrivato al limite scarica un destro precisissimo che batte Handanovic a fil di palo. La reazione nerazzurra è tutta in un diagonale di Coutinho che Mirante, sempre attento, respinge a lato.
Nel prossimo turno l'Inter riceve il Palermo dell'ex Gasperini mentre il Parma fa visita alla Lazio.

ANDREA STRAMACCIONI: «Il gol subito è frutto di una disattenzione troppo grave per noi, un errore pagato in modo gravissimo. Dobbiamo fare tutti un mea culpa. C'è grande rammarico perché nel primo tempo non siamo partiti male, abbiamo cercato di fare la partita anche se il Parma era ben messo in campo e ci ha messo in difficoltà con Biabiany. Poi, però, nella ripresa non abbiamo fatto bene: è stato uno dei nostri peggiori secondi tempi, di solito tendiamo a crescere nell'arco della partita, stavolta non è successo. E il gol subito fa male, perché su un fallo laterale Sansone è partito palla al piede e ha fatto cinquanta metri senza dover dribblare nessuno, un errore pagato in modo gravissimo. Alvarez? In un momento di emergenza Ricky ha fatto anche bene nel primo tempo. Nella ripresa è un po' calato, ma ci può stare perché da tanto tempo non giocava dal primo minuto. Comunque stasera è riduttivo parlare delle individualità, perché nella ripresa tutta la squadra è calata ed è la prima volta che costruiamo così poco nel secondo tempo. Non è la prima volta che nella partita successiva all'Europa League non riusciamo a produrre una prestazione di qualità. Sneijder? La situazione è più semplice di quello che può sembrare. C'è una posizione della società, una posizione del giocatore da capire e condividere, ma poi l'allenatore sono io e ho l'ultima parola. La mancata convocazione non è un discorso matematico né una cosa punitiva: io vedo quanto succede in campo durante la settimana e faccio le scelte che penso siano migliori per l'Inter, le altre domande fatele alla società».