Hamilton in pole. Maldonado punito, Alonso settimo: «Qualifica difficile, come sempre»
Fernando Alonso guadagna una posizione in griglia e partirà settimo, sul lato pulito della pista, nel Gran Premio del Brasile sul circuito di Interlagos, ultima prova del Mondiale 2012 in programma domani
INTERLAGOS - Fernando Alonso guadagna una posizione in griglia e partirà settimo, sul lato pulito della pista, nel Gran Premio del Brasile sul circuito di Interlagos, ultima prova del Mondiale 2012 in programma domani. Il pilota spagnolo della Ferrari approfitta della penalizzazione di Pastor Maldonado: il pilota venezuelano della Williams è stato retrocesso di dieci posizioni per non essersi fermato alla pesatura al richiamo del commissario Fia. In pole position c'è la McLaren di Lewis Hamilton che scatterà davanti al suo compagno di scuderia Jenson Button. La seconda fila è tutta Red Bull: Mark Webber partirà terzo, Sebastian Vettel quarto. Massa rimane quinto, mentre al sesto posto sale la Force India di Nico Hulkenberg. Il Gran Premio del Brasile assegnerà il titolo piloti 2012. Vettel si presenta alla gara decisiva con 13 punti di vantaggio in classifica sul ferrarista Alonso, chiamato a compiere un'autentica impresa per strappare lo scettro al pilota tedesco campione del mondo in carica.
Alonso: Qualifica difficile, come sempre - Dopo il settimo posto nelle qualifiche del Gp del Brasile, a Fernando Alonso serve un miracolo per riuscire a conquistare il Mondiale nell'ultima gara della stagione di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari è infatti staccato di 13 punti da Sebastian Vettel, attuale leader della classifica, che partirà dalla quarta posizione in griglia. «Qualifica difficile come è sempre successo per tutto l'anno - spiega Alonso a caldo - non pensavo ci potessero essere sorprese rispetto ad Austin». La Ferrari è apparsa lenta sul tracciato di Interlagos, complice forse il set-up utilizzato in qualifica per la gara di domani in vista della pioggia: «Provato l'assetto da bagnato? No, non esiste più l'assetto da asciutto o da bagnato piuttosto è il carico aerodinamico che è sempre al massimo sull'asciutto e sul bagnato. Non credo che nessuno abbia fatto una strategia strana pensando a domani.» La speranza è comunque l'ultima a morire: «C'è sempre la possibilità del podio per la gara. Anche ad Abu Dhabi e negli Stati Uniti siamo partiti dietro e poi siamo finiti sempre sul podio, ed anche domani l'obiettivo è lo stesso».
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