27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Big match dell'11esima giornata di Serie A

Inter eroica, Juve battuta

La squadra di Stramaccioni sale a 27 punti in classifica e si porta a -1 dai campioni d'Italia. Serata da incubo per la terna arbitrale, protagonista in negativo del match. Stramaccioni: «Chissà ora Marotta come la pensa...»

TORINO - E' l'Inter l'anti Juve. I nerazzurri vincono 3-1 allo Juventus Stadium il big match dell'11esima giornata di Serie A e mettono fine all'imbattibilità dei bianconeri, che durava da 49 turni di campionato. La squadra di Stramaccioni sale a 27 punti in classifica e si porta a -1 dai campioni d'Italia. Serata da incubo per la terna arbitrale, protagonista in negativo del match.

Conte si affida al 3-5-2 con Giovinco e Vucinic in attacco, sugli esterni spazio a Lichtsteiner e Asamoah, Pogba parte dalla panchina. Stramaccioni risponde con un coraggioso 3-4-3 e il tridente Cassano-Palacio-Milito, mai azzardato prima nelle gare esterne dall'allenatore nerazzurro. A centrocampo la coppia centrale è formata da Cambiasso e Gargano, fuori Mudingayi.

Pronti, via e la Juve è in vantaggio. Vucinic serve Asamoah, in posizione di netto fuorigioco, il ghanese entra in area e mette in mezzo, Vidal anticipa Nagatomo e mette dentro l'1-0 a porta vuota dopo neanche 20 secondi. L'Inter colpita a freddo rischia di sbandare - Marchisio manca il 2-0 a tu per tu con Handanovic - ma dopo qualche minuto i nerazzurri prendono coraggio e guadagnano metri.

Al 12' la squadra di Stramaccioni trova anche il gol con Palacio, a segno di testa, ma l'argentino è in fuorigioco al momento del cross di Cambiasso. Nerazzurri furiosi nel finale del primo tempo: Lichtsteiner, già ammonito, tocca duro Palacio ma Tagliavento gli risparmia il secondo giallo. Conte fiuta il pericolo e sostituisce immediatamente l'esterno svizzero con Caceres.

L'Inter comincia col piede giusto la ripresa e al 59' trovano il pari. Marchisio trattiene Milito in area, Tagliavento concede il rigore: dal dischetto è lo stesso Milito a trasformare. I nerazzurri insistono e al 76' vanno in vantaggio: Guarin, entrato poco prima al posto di Cassano, scarica un destro dal limite che Buffon riesce solo a deviare, sulla palla si avventa ancora Milito che mette dentro il 2-1. Nel finale la Juve si sbilancia alla ricerca al pareggio e l'Inter colpisce in contropiede con Palacio, a segno all'89' su assist di Nagatomo.

Stramaccioni: Chissà ora Marotta come la pensa - È fastidioso sentire alcuni dirigenti della Juventus fare commenti ironici sulla spensieratezza tattica dell'Inter. Ci vuole rispetto. Noi abbiamo lavorato sodo per questa partita e abbiamo dimostrato di saper fare la nostra figura in casa della squadra più forte e alla fine siamo riusciti a batterla». Andrea Stramaccioni ha esordito così, ai microfoni di Sky Sport, il suo commento sulla partita vinta dall'Inter a Torino. «>HoHo sentito con le mie orecchie che lui ironizzava sul tridente - dice ancora 'Strama' riferendosi a Marotta -, ma loro sono così. Non mi è piaciuta questa ironia, sono curioso di sentire come Marotta commenta adesso. E non parliamo degli episodi». Prima della partita, sempre a Sky, il d.g. della Juve aveva detto che sapeva «della spensieratezza tattica di Stramaccioni, ma non siamo impreparati, abbiamo preparato bene la partita». Stramaccioni conclude poi con un'altra stoccata: «Il fuorigioco di Vidal? Non parlo di arbitri, ho fatto un fioretto. Qua sento sempre 'sul campo, sul campo' e noi abbiamo vinto sul campo».