L'Inter vola, la Lazio cade a Firenze
La squadra di Stramaccioni vince 3-1 a Bologna, conquista la settima vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League e si porta momentaneamente da sola al secondo posto in classifica a -4 dalla Juventus. Continua a stupire il Cagliari targato Pulga-Lopez che, dopo l'esonero di Ficcadenti, ha sempre vinto e non ha mai subito gol
MILANO - L'Inter non si ferma più. La squadra di Stramaccioni vince 3-1 a Bologna, conquista la settima vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League e si porta momentaneamente da sola al secondo posto in classifica a -4 dalla Juventus. Al Dall'Ara il successo nerazzurro è firmato dalle reti di Ranocchia, Milito e Cambiasso, con Palacio grande protagonista e autore di due assist. Si ferma dopo tre successi di fila la corsa della Lazio di Petkovic, battuta 2-0 dalla Fiorentina al Franchi grazie a una magia di Ljajic e al sigillo finale di Toni. I biancocelesti falliscono una clamorosa palla gol con Klose e finiscono in nove per le espulsioni di Ledesma e Hernanes.
CROLLA IL TORINO - Continua a stupire il Cagliari targato Pulga-Lopez che, dopo l'esonero di Ficcadenti, ha sempre vinto e non ha mai subito gol. A Marassi contro la Sampdoria arriva il terzo successo consecutivo: il match winner è Dessena (47'). I blucerchiati di Ferrara, in crisi nera, rimediano la quarta sconfitta di fila. Crolla il Torino, battuto 3-1 in casa dal Parma. I granata rimediano la seconda sconfitta nelle ultime tre partite. Gli emiliani di Donadoni, alla prima vittoria esterna della stagione, colpiscono nella ripresa con Sansone (72'), Amauri (74') e Rosi (88'). Non serve ai granata la rete di Basha al 92'. Termina senza reti Pescara-Atalanta.
STRAMACCIONI: GRANDE INTER - «Abbiamo sofferto in avvio in tutti e due i tempi, ma poi a me l'Inter è piaciuta molto. Sempre quadrata e compatta. Abbiamo concesso pochissimo e ci siamo fatti trovare impreparati sul gol di Cherubin. Siamo stati pericolosi anche dopo il terzo gol. Non ricordo occasioni da rete da parte del Bologna, l'Inter ha fatto una grande prestazione». L'allenatore dell'Inter Andrea Stramaccioni, intervistato da Sky, esprime tutta la propria soddisfazione per il successo in casa del Bologna, a suo dire assolutamente meritato.
«Ha avuto problemi alla cervicale - risponde Stramaccioni - e sono stato a rivedere la formazione all'ultimo momento. Non ho fatto pretattica, Cassano è il mio attaccante più in forma e ne sono convinto. Quanto al centrocampo, Mudingayi-Gargano e Cambiasso erano il miglior modo per affrontare il Bologna, e ho preparato la partita sapendo che Diamanti non avrebbe dovuto giocare palloni pericolosi. Sarebbe finito sulla zona di Zanetti e Gargano che sono giocatori molto bravi a difendere».
«Sono orgoglioso di aver fatto la mia parte - continua l'allenatore interista - e penso che se una squadra vince otto partite in trasferta vuol dire che i miei calciatori sono motivati e messi bene in campo. Il presidente non ha fatto una pazzia troppo grossa (assumendolo come allenatore ndr)». Cosa pensa di quanto successo in Catania-Juventus? «Non l'ho vista, non so nulla. Non parlo di arbitri, sto applicando quello che ho detto in passato».
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