L'Inter espugna San Siro, Fiorentina ko

MILANO - L'Inter ha avuto ragione della Fiorentina per 2-1 al termine di una partita difficile contro una squadra sempre in partita. Decisive ieri sera le reti di Milito (rigore) e Cassano, inutile la rete degli ospiti targata Romulo.

Buon avvio dei viola, sempre alla disperata ricerca di una bocca di fuoco in avanti. Bomber che non manca ai nerazzurri in vantaggio con Milito, bravo a siglare l'1-0 su un calcio di rigore fischiato da Giannoccaro al 17' in seguito a un fallo di mano di Rodriguez. Gli ospiti non si abbattono e riprendono le redini del gioco anche grazie a un Pizarro autentico dominatore della mediana. Gli sforzi del centrocampo toscano vengono sistematicamente vanificati dai vari Jovetic, Romulo e soprattutto Ljajic, perennemente lezioso e inconcludente.

Milito è invece sempre pericolosissimo: l'argentino colleziona una tremenda traversa e diverse conclusioni che fanno tremare Viviano e la sua difesa. A trovare la rete del 2-0 è però Cassano, che deposita in rete da ottima posizione con un preciso destro quando il cronometro segna il 34'. A cinque minuti dalla fine della prima frazione Pizarro decide di non lasciare più margine di errore ai suoi compagni, depositando sulla testa di Romulo il comodo assist del 2-1, riaprendo una partita che solo dal punto di vista del risultato sembrava compromessa. Nella ripresa la musica non cambia. I viola (rinfrescati dall'ingresso in campo di Mati Fernandez) continuano a macinare gioco, arrivando però sempre stanchi e senza cattiveria negli ultimi venti metri. A questo va aggiunta l'espulsione per doppia ammonizione di Rodriguez dopo soli 17 minuti della seconda frazione. Un'autentica mazzata per gli ospiti, un segnale inequivocabile che l'Inter è in grado di arrivare al novantesimo con i tre punti in tasca.

Una vittoria che proietta la banda Stramaccioni al terzo posto con 12 punti, in attesa del derby del prossimo turno. La Fiorentina ospiterà il Bologna al Franchi: la via del riscatto passa dalla sfida all'ispiratissimo Gilardino.