Berlusconi: Thiago Silva resta al Milan
Rifiutata un'offerta di 42 milioni di euro del Paris Saint Germain. Berlusconi a gennaio ha infatti stoppato la cessione di Pato al club francese quando ormai sembrava un'operazione conclusa. Galliani: Presidente eroico, ora tifosi allo stadio
MILANO - Silvio Berlusconi ha deciso: «Thiago Silva resta al Milan». Con queste parole, riportate dal sito ufficiale del club rossonero, si chiude la telenovela che vedeva protagonista il difensore brasiliano, vicinissimo nei giorni scorsi all'accordo col Paris Saint Germain. Il Milan ha rifiutato così l'offerta di 42 milioni del club francese e conferma Thiago Silva anche per la prossima stagione.
La fine delle trattative è confermata anche dal Psg che, in una nota sul sito internet, rivela: «Abbiamo preso la decisione di terminare le contrattazioni con il Milan riguardanti il calciatore Thiago Silva».
PSG, SECONDO NO IN 6 MESI - Il Paris Saint Germain incassa così il secondo no per un giocatore del Milan in soli 6 mesi. Berlusconi a gennaio ha infatti stoppato la cessione di Pato al club francese quando ormai sembrava un'operazione conclusa.
GALLIANI: BERLUSCONI EROICO - «Siamo davvero felici, Berlusconi è stato eroico». Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, commenta così la trattativa saltata per cedere Thiago Silva al Psg: «E' corretto dare i meriti al nostro presidente, anche perché resistere ad oltre 40 milioni ben sapendo che il bilancio è in rosso non è da tutti, e ora starà a lui ripianare il bilancio - continua l'ad ai microfoni di Radio Sportiva -. Non venderemo nessuno, resterà anche Ibra insieme a Thiago».
ORA TIFOSI ALLO STADIO - Galliani, però, si prodiga anche in un appello ai tifosi: «Ora bisogna riempire lo stadio, perché chi protesta ha il diritto di farlo, ma ha anche il dovere di sostenere la squadra. I sacrifici li devono fare tutti e non solo una persona - continua -. Il presidente si era tenuto qualche giorno per decidere, e in totale autonomia ha scelto di dire no al Psg. Ha vinto il cuore e non la ragione. Il mercato in entrata? E' concluso, arriverà un quinto difensore centrale, se il Genoa prenderà la metà di Acerbi arriverà lui, e poi un centrocampista, o Flamini o Aquilani».