Milan, vittoria con il sigillo di Inzaghi

MILANO - Il Milan si congeda dai suoi senatori con una bella vittoria in rimonta contro il Novara. A San Siro finisce 2-1, e il gol decisivo lo segna niente meno che Filippo Inzaghi, che dice addio al suo popolo nel modo che conosce meglio. I piemontesi erano andati in vantaggio con Garcia, mentre Flamini aveva siglato l'1-1. Il Diavolo esce tra gli applausi, con i vari Nesta, Zambrotta, Gattuso, Seedorf e appunto Inzaghi in lacrime.

LA PARTITA - Allegri punta sul solito 4-3-1-2 con Ibra e Cassano di punta supportati da Boateng, anche se il ghanese deve lasciare il campo dopo 11'. Il Novara gioca meglio nella prima frazione, giustificando quindi il vantaggio che arriva al 20', quando Garcia risolve una mischia in area battendo Amelia. I rossoneri reagiscono grazie alla voglia di Seedorf e Gattuso di impressionare il proprio pubblico, e l'olandese va due volte vicinissimo al gol, sfiorando il palo su punizione.
Nella ripresa il Milan parte forte, e trova subito il pari con Flamini, servito bene da Cassano. Arriva il momento che tutti aspettano, con l'ingresso in campo di Inzaghi al posto del 99 barese: passano dieci minuti e, all'82', SuperPippo riceve un delizioso assist di Seedorf, controlla, e trafigge Fontana con un preciso diagonale. San Siro esplode, e c'è anche il tempo per vedere un inedito Alessandro Nesta schierato «alla Pirlo». Fischio finale, e festa grande tra i rossoneri. Finisce un'era.