19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
E' ufficiale

Guardiola: Barcellona addio

Il Presidente dei «blaugrana»: Per lui ci sarà gratitudine eterna. L'allenatore: Non è una sensazione facile per me. Questa è e sarà sempre casa mia. Potete immaginare come mi senta. Moratti: Guardiola? Penso a Stramaccioni

BARCELLONA - Pep Guardiola non è più l'allenatore del Barcellona. Qualche ora dopo l'indiscrezione riportata da alcuni giornali spagnoli, è giunta l'ufficialità. In una conferenza stampa convocata ad hoc, il presidente del club blaugrana Sandro Rosell ha confermato l'addio: «Pep Guardiola non sarà più l'allenatore del Barcellona. Per lui ci sarà gratitudine eterna».

Non è una sensazione facile per me - Occhi lucidi e voce rotta dalla commozione, l'allenatore ha commentato di persona la decisione: «Non è una sensazione facile per me. Questa è e sarà sempre casa mia. Potete immaginare come mi senta. Sono stato qui prima da giocatore e poi da allenatore - spiega -. Quattro stagioni al Barcellona sono un'eternità. Già ad ottobre, e poi a dicembre, avevo espresso alla società la mia intenzione di andarmene. Sapevo che la mia avventura qui si stava concludendo. Mi sento un privilegiato per aver guidato questo club e aver ottenuto i risultati che tutti conoscono. Lascio un club al massimo livello e con grande vitalità. Ora però sono arrivato alla fine, sono stanco. Non so più cosa aggiungere, ringrazio tutti».
Oltre a Guardiola, anche il direttore sportivo Andoni Zubizarreta ha annunciato l'addio al club catalano. Non prima di aver nominato - ribadendo il concetto espresso da Rosell - il nuovo allenatore, Tito Villanova, attualmente vice di Pep: «Incarna al meglio i valori che vogliamo trasmettere, è il perfetto erede di Guardiola».

Moratti: Guardiola? Penso a Stramaccioni - Il pensiero è la corsa al terzo posto in campionato che vale la Champions League. Per il discorso riguardante la panchina e lo staff tecnico, tutto è rimandato a dopo la fine della stagione. «Per il futuro penso solo a Stramaccioni. Gli do un voto molto buono. Contro Cagliari e Fiorentina, anche se non eè andata bene, ha avuto coraggio, e questa cosa non mi è dispiaciuta per niente. Guardiola? Credo che si prenderà un anno sabbatico», ha detto il presidente Massimo Moratti dopo l'assemblea degli azionisti Saras a Milano rispondendo alle domande dei cronisti su chi sarà l'allenatore nella prossima stagione. Moratti conclude con una battuta su Leonardo, il direttore sportivo del Paris Saint Germain, che i rumors in Francia dicono possa tornare all'Inter in veste di dirigente: «Ho letto quello che si dice in Francia, mi fa piacere, non credo accadrà. Tutto dipende dall'evoluzione che vogliamo dare al club. E' necessario guardarsi intorno, per lui come per altri».