28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Stasera l'amichevole Italia-Stati Uniti

Prandelli: Cassano vuole gli Europei

Il ct della Nazionale: Ci ha trasmesso il suo entusiasmo, vuole essere pronto. Balotelli? Mario è uno dei talenti migliori in Europa, ma è già a otto giornate di squalifica in Premier, tante se si pensa che è un attaccante

GENOVA - Cesare Prandelli nel match tra Italia-Stati Uniti farà esperimenti in attacco, ma non dimentica che Giuseppe Rossi, e soprattutto Antonio Cassano, faranno il massimo per rendersi disponibili per gli Europei. Il giocatore del Milan, fermo dopo l'operazione al cuore, ha fatto visita agli azzurri nel ritiro di Genova. E il ct lo ha subito esaltato ai microfoni Rai: «Antonio è venuto da noi e ci ha trasmesso tutto il suo entusiasmo: vuole esser pronto per l'Europeo, è molto determinato».
Prandelli segue con interesse la grande sfida in campionato tra Milan e Juventus ed espone una preoccupazione in merito: «Ho paura che un campionato così tirato mi consegni giocatori infortunati. Non credo che invece che un braccio di ferro così intenso per lo scudetto possa provocare problemi alla nazionale: conosco i giocatori, so che in queste situazioni si arriva a giugno con una grande riserva e la benzina non finisce».
In chiusura il ct ha riproposto la sua sensazione che la nazionale sia «sopportata»: «Non mi riferivo ai club ma all'opinione pubblica: ciascuno guarda la nazionale dalla propria sede calcistica e la nazionale passa in secondo piano. Ma l'entusiasmo della gente non ci manca, è quello che aiuta la squadra».

L'attacco è da ricostruire - Saranno Matri e Giovinco a formare il tandem offensivo dell'Italia che stasera affronterà gli Stati Uniti nell'amichevole di Genova. Una coppia inedita, che rappresenta in pieno l'intenzione di Cesare Prandelli di testare nuove soluzioni: «A 100 giorni dall'Europeo l'attacco è da ricostruire - afferma il commissario tecnico della Nazionale -. Voglio aspettare sino all'ultimo momento Rossi e Cassano. Di Natale? Non mi sembrava giusto convocarlo dopo un infortunio. E comunque non ha bisogno di essere provato. Borriello e Quagliarella? Li seguiamo».
Ufficializzata la formazione anti-Usa. Buffon in porta, linea difensiva formata da Maggio, Barzagli, Ogbonna e Criscito. A centrocampo Nocerino, Pirlo, Marchisio e Thiago Motta. In panchina De Rossi, reduce dalla tribuna punitiva in Atalanta-Roma: «Come giustifico la scelta? Vorrei testare altre possibilità in quella zona del campo».

Prandelli poi analizza il momento della Nazionale: «Vogliamo arrivare agli Europei preparati e pronti. Le potenzialità le abbiamo - spiega -. Il gruppo psicologicamente è solido, ha affrontato argomenti scomodi senza paure e falsi pudori. Però avverto uno strano sfasamento tra la simpatia della gente e un clima diverso oltre la gente - racconta -. Questa Nazionale è sopportata. Ma siamo tenaci, sfonderemo anche questo muro».

In riferimento poi a Balotelli e Osvaldo, non convocati per la violazione del codice etico, il ct è secco: «Mario è uno dei talenti migliori in Europa, ma è già a otto giornate di squalifica in Premier, tante se si pensa che è un attaccante - precisa -. Le mie scelte? Non mi considero un integralista, chiedo solo il rispetto delle regole. Come mi sarei regolato con Mexes (squalificato per tre giornate con la prova tv, ndr)? Da noi non sarebbe venuto».