Boston supera Chicago, Lakers ok con Bryant
Con un Rajon Rondo in grande spolvero i verdi dei Boston superano i Chicago Bulls, privi del loro faro Derrick Rose. Il playmaker dei Celtics mette a segno una tripla doppia da 32 punti, 15 assist e 10 rimbalzi e confeziona il 95-91 finale
BOSTON - Con un Rajon Rondo in grande spolvero i verdi dei Boston superano i Chicago Bulls, privi del loro faro Derrick Rose. Il playmaker dei Celtics mette a segno una tripla doppia da 32 punti, 15 assist e 10 rimbalzi e confeziona il 95-91 finale. A nulla servono per la franchigia di coach Tom Thibodeau i 22 punti a testa di Boozer e CJ Watson. I Miami Heat distruggono gli Hawks ad Atlanta con il punteggio di 107-87: le doppie doppie di LeBron James (23 punti e 13 rimbalzi) e Chris Bosh (14 punti e 16 rimbalzi) e i 21 punti di Dwayne Wade sono troppo per Joe Johnson e compagni, mai in partita e sempre sotto nel punteggio.
Colpo dei Lakers in casa dei Toronto Raptors, sempre orfani di Andrea Bargnani. Nonostante l'assenza del Mago, la franchigia canadese può contare sui 30 punti (career high) di Josè Calderon, ma non bastano, perchè il solito Kobe Bryant (27 punti) mette a segno il layup a 4 secondi dalla sirena per il 94-92. Sul time out successivo Kobe parla direttamente a coach Mike Brown: «I got Calderon». Il numero 24 marca il play spagnolo e non gli fa ricevere palla sull'ultima rimessa, e le speranze di Toronto si spengono sul tiro di DeRozan, che non tocca neanche il ferro.
Nelle altre gare della notte successo casalingo per i Golden State Warriors contro Houston: i 33 punti di Monta Ellis sono più decisivi dei 28 di Kevin Martin, e il finale recita 106-97. Colpo esterno degli Utah Jazz, che si confermano sorpresa della stagione anche fuori dalle mura amiche, battendo 98-88 i Grizzlies con la doppia doppia del centro Al Jefferson da 21 punti e 15 rimbalzi. A nulla servono a Memphis i 22 punti di Rudy Gay. Vittoria in trasferta infine per i Washington Wizards sul parquet di Detroit per 98-77: il sophomore John Wall distribuisce 15 assist per i 22 punti a testa di McGee e di Young, mentre è inutile la prova per i Pistons del talentuoso lungo Greg Monroe (27 punti).