25 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Serie A | Recupero della prima giornata

Il Milan batte 2-0 il Cagliari

Tutto facile per i rossoneri che tornano primi. La squadra di Allegri centra l'undicesimo risultato utile consecutivo (9 vittorie e 2 pareggi) e sale a 34 punti. Il Cagliari resta a 18 e inizia a guardarsi con preoccupazione alle spalle. Berlusconi: Tevez? Costa troppo

CAGLIARI - Il Milan batte 2-0 il Cagliari nel recupero della prima giornata di campionato. Un'autorete di Pisano in avvio di gara spiana la strada ai campioni d'Italia, che nella ripresa trovano il raddoppio con Ibrahimovic. Come già successo sabato sera dopo la vittoria sul Siena, i rossoneri balzano in testa alla classifica in attesa della partita della Juventus, impegnata mercoledì contro l'Udinese.

Ballardini, senza Conti, è costretto a impiegare Cossu davanti alla difesa, in attacco spazio a Larrivey e Thiago Ribeiro. Allegri lascia in panchina Pato e affianca Robinho a Ibrahimovic. Ai campioni d'Italia basta poco per avere la meglio sui rossoblù, penalizzati ancora una volta dalle croniche carenze in fase offensiva (in casa il Cagliari ha segnato la miseria di 3 reti in 16 partite). Al primo affondo il Milan passa: al 4' Robinho scappa sulla destra, evita un'uscita avventata di Agazzi e mette in mezzo, dove Pisano, nel tentativo disperato di anticipare Nocerino, infila la propria rete in scivolata. Il Cagliari prova a reagire ma la pressione dei padroni di casa nel primo tempo non crea grossi grattacapi al Milan: Ekdal ci prova con un tiro dalla distanza su cui Abbiati è attento, poco dopo Larrivey mette fuori di testa da buona posizione.

Nella ripresa il copione non cambia. L'unica differenza è che Ibrahimovic, apparso piuttosto nervoso per tutta la partita, al 60' impreziosisce con un lampo di classe una prestazione fino a quel momento anonima: lo svedese combina con Robinho, entra con facilità irrisoria nella difesa del Cagliari e batte Agazzi con un morbido tocco di destro. Rossoneri sul 2-0 e partita in ghiaccio, nel finale Ibrahimovic e Pato falliscono il 3-0 in contropiede. La squadra di Allegri centra l'undicesimo risultato utile consecutivo (9 vittorie e 2 pareggi) e sale a 34 punti. Il Cagliari resta a 18 e inizia a guardarsi con preoccupazione alle spalle.

Berlusconi: Tevez? Costa troppo - Brusca frenata del Milan nella trattativa per l'acquisto a gennaio di Carlos Tevez dal Manchester City. «Non lo corteggio, non è il mio tipo. E comunque costa troppo - ribadisce Silvio Berlusconi conversando con i cronisti al Quirinale -. E poi il Milan ha una rosa tale che può portarlo a vincere lo scudetto così com'è».
Il patron del Milan, così come era successo sabato sera dopo la partita contro il Siena, torna a dare suggerimenti tattici al tecnico rossonero Massimiliano Allegri: «Deve far giocare di più e in certe posizioni Pato», insiste Berlusconi che già pochi giorni fa aveva caldeggiato l'utilizzo dell'attaccante brasiliano nel ruolo di prima punta.

Mancini: Tevez? Non lo cediamo in prestito - «Il Manchester City non cede Tevez in prestito. Se il Milan vuole comprarlo, ok». È chiaro il messaggio che Roberto Mancini manda al club rossonero, ormai da tempo sulle tracce dell'attaccante argentino, destinato a lasciare la Premier League durante la sessione invernale del mercato. Il tecnico dei Citizens conferma l'intenzione del club di lasciare partire il giocatore, ma in via definitiva e non in prestito.
«Spero sia possibile trovare una soluzione positiva per noi e per Tevez - precisa Mancini -. Il Milan sa che non possiamo dare il giocatore in prestito. Se il Milan vuole comprarlo, ok. Quando il Manchester City acquista un giocatore, deve sempre pagare tanti soldi. Quando dobbiamo cedere qualcuno, si parla di prestito. Non va bene e non è corretto nei confronti degli altri giocatori. Il Manchester City ha speso molto per Carlos. Se un club lo vuole, a prescindere dal nome della squadra, è giusto che paghi per il valore del calciatore».
La giornata chiave per l'operazione Tevez sarà giovedì, quando è in programma un vertice di mercato tra il Milan (che sarà rappresentato da Adriano Galliani) e il club inglese.