19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Claudio Ranieri inizia a raccogliere i frutti del suo lavoro all'Inter

Inter: Ranieri, vinceremo lo scudetto

Il tecnico nerazzurro: «La vittoria contro il Siena ha ridato entusiasmo. Fino a quando la matematica non ci condanna crederemo nel massimo traguardo». Galliani: «Allegri resta al 101 per cento»

MILANO - Claudio Ranieri inizia a raccogliere i frutti del suo lavoro all'Inter. La vittoria contro il Siena ha ridato entusiasmo ad un ambiente in difficoltà: «Al Franchi è stata la vittoria dell'umiltà. Il Siena - spiega il tecnico ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport su Radio Uno - è stata una macchina quasi perfetta. Un muro che abbiamo superato solo all'89».
Per l' allenatore testaccino è già arrivato il momento di fare un primo bilancio della sua avventura a Milano: «Abbiamo - afferma orgogliosamente - raddrizzato la situazione in Champions, in un girone molto equilibrato. Certo, se in questo momento facciamo paragoni con la squadra del Triplete, siamo - è costretto ad ammettere - ingenerosi nei confronti di questi ragazzi».

Ranieri conferma la candidatura dell'Inter a salire sul treno scudetto: «La voglia dei ragazzi è quella giusta. Fino a quando la matematica non ci condanna - promette la guida tecnica nerazzurra - crederemo nel massimo traguardo. Quelle là in alto devono però rallentare, altrimenti è impossibile».
La risalita in classifica non passa obbligatoriamente dal mercato di gennaio: «Prima dobbiamo valutare bene la rosa a disposizione. Se ci sarà bisogno di intervenire, il presidente - garantisce - lo farà senza alcun dubbio». L'intervista non può concludersi senza un parere sul «tavolo della pace»: «E' il momento di dissotterrare le asce di guerra. Di mettere la parola fine a questa brutta vicenda italiana».

Galliani: Allegri resta al 101 per cento - «Non esiste alcun problema per il rinnovo del contratto di Massimiliano Allegri. Il tecnico resta al Milan al 101 per cento». Sono queste le parole dell'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani all'indomani della fragorosa vittoria del Diavolo contro il Chievo, battuto per 4-0. Il dirigente, intercettato in Via Rosellini all'arrivo in assemblea di Lega Calcio, smentisce dunque qualsiasi intoppo per il rinnovo del contratto di Allegri, in scadenza nel 2012.
Galliani ha parlato anche del tanto sospirato Carlitos Tevez: «Se arriverà? E chi lo sa - ride -. Voi quando parlo di Mister X non ci credete mai e pensate che scherzo... Vediamo, non è detto che arrivi Tevez, c'è tempo, il mercato apre il 3 gennaio. Cassano? Ci manca, quel che è certo è che ad inizio anno siamo partiti con un attaccante in più e adesso non ce lo abbiamo. Siamo disposti a prendere un attaccante solo in prestito gratuito con diritto di riscatto. Chi è interessato può scrivere al Milan in via Turati...».
Infine Galliani parla del match di ieri sera contro il Chievo: «Abbiamo giocato veramente bene, ma bene bene, raramente ho visto un Milan così intenso, così aggressivo e con tanta voglia di fare. Se per lo scudetto è un duello Milan-Juve? Adesso sembrerebbe così, ma si fa presto a cambiare». L'ultima battuta l'ad rossonero la fa su Shevchenko e Ibrahimovic: entrambi hanno tagliato il record dei 100 gol in Serie A contro il Chievo e indossando la maglia del Milan. L'anno del traguardo dell'ucraino fu scudetto, la storia si ripeterà? «Non lo so - sorride Galliani -. So solo che Ibra è fortissimo e ha fatto vincere lo scudetto ad ogni squadra in cui ha giocato».