Inter: Ranieri, scudetto? Ci crediamo
«E' difficile, ma è il bello del calcio: non mollare. Capello ha detto che non allenerà mai l'Inter? Non sa cosa si perde
MILANO - «Scudetto? Ci credo anch'io, è difficile, lo sappiamo ma è il bello del calcio, non mollare e vedere cosa succederà. Là davanti rallentano, noi siamo fermi ma se ci mettiamo in moto ce la facciamo». Nonostante l'avvio shock in campionato (quattro sconfitte nei primi sei turni), Claudio Ranieri punta ancora sull'Inter nella corsa al titolo. Domenica al Meazza arriva il Chievo di Di Carlo. «È una squadra che corre, lotta e pressa - dice Ranieri -. Mi aspetto una gara tirata fino all'ultimo secondo».
Il tecnico nerazzurro ha ancora qualche dubbio di formazione: Chivu e Thiago Motta non sono al meglio, mentre Pazzini giocherà. «Il turnover? Non credo sia il caso di fare molta rotazione - afferma il tecnico - se lo stato di forma c'è non dura dieci mesi. Noi stiamo lavorando e stiamo facendo fatica. Qualcosina faremo oggi e mercoledì: quelli più in forma, come Giampaolo, non intendo toglierli».
Ranieri liquida con una battuta le ultime dichiarazioni di Capello: «Ha detto che non allenerà mai l'Inter? Non sa cosa si perde». L'ex allenatore della Juve interviene anche sul botta e risposta tra Andrea Agnelli e Alessandro Del Piero. «L'addio di Del Piero? Evidentemente hanno pensato bene di farlo sapere adesso, avranno avuto le loro ragioni, non entro nel merito - conclude Ranieri -. Può dare tanto, so come si allena e che persona è».
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