31 luglio 2025
Aggiornato 06:30
Calcio | Champions League

Che bel Napoli, 1-1 con il Manchester City

In rete Cavani, poi pareggia Kolarov. Mazzarri: «Potevamo vincere». De Laurentiis: «Va benissimo così». Mancini accette il pari: «Abbiamo lasciato troppo spazio al Napoli»

MANCHESTER - Un ottimo Napoli coglie un punto fondamentale in trasferta contro il Manchester City. Finisce 1-1 la sfida all'esordio in Champions League contro la squadra di Mancini: gli azzurri, pur rischiando qualcosa in difesa, hanno disputato una partita gagliarda, senza mai essere rinunciatari e spaventando in più circostanze gli inglesi.

Nel primo tempo partono forte i padroni di casa. All'11' angolo di Nasri, spizza Lescott per Silva che, sul secondo palo, impegna De Sanctis in angolo. Al 13' Aguero, in ripartenza, serve Dzeko che fa partire un diagonale violento che lambisce il palo. Il Napoli reagisce e sfiora il vantaggio al 17': grande azione personale di Lavezzi che dribbla Lescott e cerca il destro a giro che si stampa sulla traversa. La partita si riequilibria fino al 35': ripartenza fulminea del City con Aguero, servizio invitante per Yaya Tourè che, in corsa, colpisce la seconda traversa del match a De Sanctis battuto. Al 39' Kolarov, con una punizione insidiosa delle sue, cerca di sorprendere tutti, ma l'estremo difensore azzurro si salva in corner.

Il Napoli sale in cattedra nei primi 25' del secondo tempo. Al 49' Zuniga mette in mezzo un cross invitante per Hamsik che colpisce al volo: Hart è battuto, ma Kompany salva miracolosamente sulla linea. Al 67' Maggio imbecca ancora lo slovacco, ma il tiro è alto. Il gol è nell'area: sempre Maggio avanza in contropiede e assiste Cavani, il quale scaglia un diagonale che trafigge Hart: al 69', il gol del vantaggio dei partenopei.

E qui il City reagisce alla grande: al 73' Aguero, servito deliziosamente da Nasri, coglie la traversa e un minuto più tardi Kolarov, con una punizione precisa delle sue, trova il gol del pari. Nel finale gli inglesi chiedono un rigore per una presunta spinta di Aronica su Silva, ma Eriksson fa proseguire fino al triplice fischio. Per gli uomini di Mazzarri un grande esordio e un punto meritato: se il Napoli è questo, il passaggio agli ottavi di Champions League è tutt'altro che impossibile.

Mazzarri: «Potevamo vincere» - «Siamo partiti contratti e abbiamo sofferto; nella ripresa abbiamo cominciato a giocare come vogliamo noi. Potevamo segnare anche il secondo gol. Poi volevamo anche strafare. Potevamo chiuderla, il rammarico è questo. Se non fai il secondo gol in uno stadio così rischi di perdere negli ultimi minuti». E ringrazia i ragazzi. «Hanno lavorato bene anche se abbiamo sofferto troppo nel primo tempo, ma ci sta».

De Laurentiis: «Va benissimo così» - «Un pareggio a Manchester è come una vittoria. Abbiamo guadagnato un punto fuori casa e va benissimo così. Siamo arrivati qui convinti di faticare moltissimo contro quella che è considerata in questo momento una delle due squadre più forti del calcio inglese, invece la nostra prestazione è stata ottimale. C’è stata qualche sbavatura che ci è costata il gol del pareggio ma forse è meglio così, almeno avremo il tempo di meditare sugli errori, altrimenti in maniera presuntuosa avremmo creduto di essere troppo bravi e forse strada facendo l’avremmo pagato.
«Bisogna portare qui i politici italiani per poter copiare la legge che hanno in Inghilterra, in modo tale che al di là delle legge sugli stadi, si possa gestire un calcio spettacolare, che coinvolga i bambini e le famiglie. Non serve fare dei nuovi impianti, non serve una legge sugli stadi, piuttosto che i nostri politici vengano a lezione dai politici inglesi e la copino totalmente, in modo tale da risolvere così tutti i problemi«.

Mancini accette il pari - «Nel primo tempo non abbiamo avuto problemi, mentre nel secondo abbiamo sofferto i contropiede del Napoli - sostiene il tecnico del City -. Abbiamo lasciato troppo spazio al Napoli, pericoloso in contropiede. Molti dei miei giocatori volevamo risolvere la partita e c'è stata un po' di confusione. Nel complesso siamo stati meno scaltri, meno precisi delle altre partite, ma sono contento della prova della squadra».