Inter, Milito: Fortissimi anche senza Eto'o. United: Sneijder costa troppo

MILANO - «L'addio di Eto'o? Se parte sono certo che arriverà un altro campione». Questo il Milito-pensiero riguardo il clamoroso possibile trasferimento del camerunense in Russia. «Aspettiamo che le voci si concretizzino - ha detto el Principe a SkySport24 - sarebbe una perdita grossa perché parliamo un grandissimo calciatore».
Le voci di mercato paventano una smobilitazione in casa nerazzurra: «Le cose che vengono dette mi fanno ridere, sembra che stiamo andando via tutti. Non è vero - sottolinea Milito, che scaccia anche i fantasmi di una sua partenza da Milano -. Io al Genoa? Sono un giocatore dell'Inter e qui sto benissimo. Non avrei alcun motivo di andarmene».
Un Milito ottimista, contro tutti coloro pronti a scommettere su un declino dei nerazzurri: «Siamo consapevoli di avere un grande organico, e questo ci dà fiducia per il nostro futuro. L'Inter è una squadra fortissima, e Gasperini ha tanta voglia di far bene. Ci aspetta una stagione difficile - conclude l'argentino -, ma io e i miei compagni siamo pronti a dare sempre il massimo».

Sneijder costa troppo, lo United rinuncia - Brusca interruzione nella trattativa che dovrebbe portare Wesley Sneijder al Manchester United. A scriverlo è il Guardian, sostenendo che sono emersi ostacoli al momento insuperabili nell'affare. Il quotidiano inglese parla di un dialogo tra Inter e United ben avviato, addirittura di un accordo raggiunto sulla base di 30 milioni di euro.
Lo stop al trasferimento sarebbe arrivato una volta conosciuta la volontà dell'olandese di non ridursi l'ingaggio. Gli inglesi hanno subito fatto retromarcia e, attraverso il direttore generale David Gill, hanno rinunciato all'acquisto del nerazzurro. Trattativa ufficialmente in stand-by: da Manchester aspettano uno sconto sul cartellino da parte dell'Inter o la rinuncia a parte dello stipendio del numero 10. Entrambe le ipotesi sembrano non percorribili.

Genoa, Preziosi insiste: Voglio Gilardino - Il Genoa vuole davvero Alberto Gilardino. Lo conferma direttamente Enrico Preziosi: «Noi non abbiamo mai smentito il nostro interesse - dichiara il numero uno rossoblù ai microfoni di Radio Kiss Kiss -, cerchiamo di capire confrontandoci con la Fiorentina. E' inutile nasconderlo, ma cose concrete e definitive non ce ne sono. Entro la fine della settimana prossima si può chiarire il tutto».
Su Juraj Kucka c'è sempre l'Inter in pressing. «Ne ho parlato con i nerazzurri - ammette il presidente del Grifone -, ma per ora rimane a Genova. Magari facciamo un'operazione alla Ranocchia». E su Goran Pandev: «Ci interessa moltissimo ma non è facile convincerlo. Probabilmente non vuole fare un passaggio a una società che ha obiettivi diversi, magari sta scegliendo altre cose».
Preziosi confessa di rimpiangere Domenico Criscito, finito allo Zenit San Pietroburgo. «Abbiamo gestito male tutti la sua situazione» - conclude parlando del terzino trasferitosi in Russia.

Il Cagliari esonera Donadoni - E' ufficiale l'esonero di Roberto Donadoni da parte del Cagliari. Il club sardo ha pubblicato una nota sul proprio sito: «La Società Cagliari Calcio comunica di aver sollevato dall'incarico l'allenatore Roberto Donadoni e il suo staff composto da Luca Gotti, Giovanni Andreini e Paolo De Toffol. La Società Cagliari Calcio ringrazia per il lavoro sin qui svolto e augura loro le migliori fortune per il prosieguo della carriera».
A due settimane dall'inizio della serie A, il Cagliari debutterà al Sant'Elia contro il Milan campione d'Italia sabato 27 agosto, arriva dunque il primo esonero della stagione. Alla base della separazione tra Roberto Donadoni e la società sarda ci sarebbero delle incomprensioni con il presidente Massimo Cellino, soprattutto riguardo trattative di mercato. In particolare sarebbe stata la vicenda legata al mancato tesseramento di David Suazo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Per la sostituzione di Donadoni il favorito è Massimo Ficcadenti, ex Cesena: per lui pronto un contratto annuale con opzione il secondo anno.

Napoli, Mazzarri: Rossi? Ci migliorerebbe - Un nome come quello di Giuseppe Rossi non può che far sognare il Napoli. «Anche domani - risponde Walter Mazzarri durante la conferenza stampa a Castelvolturno a chi gli chiede se gradisce il giocatore del Villarreal -. Tutto il gruppo lo accoglierebbe a braccia aperte. E' un top player che migliora il valore della squadra. Ne vorrei 22 di giocatori del genere. Rossi come Tevez e Neymar».
Se arrivasse Rossi, aumenterebbero le possibilità di non vedere più in maglia azzurra Ezequiel Lavezzi. «Gli ho concesso un permesso speciale - così giustifica Mazzarri i giorni di vacanza in più dati al Pocho, che oggi è tornato in ritiro con la squadra -. Non vedo perchè non avrei dovuto darglielo».
A proposito del mercato in entrata, l'allenatore di San Vincenzo assicura che «abbiamo operato raccogliendo il meglio, sulla base delle linee indicate dalla società», mentre sul 'no' a David Trezeguet spiega: «Non era funzionale alla squadra».
Dichiarazioni che non sono state gradite dall'agente del francese: «Evidentemente Mazzarri prima di esprimere questi giudizi non si è documentato - polemizza Antonio Caliendo ai microfoni di Radio Kiss Kiss -. Gli auguro che Lucarelli possa fare quest'anno gli stessi 12 gol che David ha fatto in una squadretta in Spagna. Sono convinto che i fatti ci daranno ragione».

Agente Rossi: «Incedibile per il Villarreal» - Andrea Pastorello, agente di Giuseppe Rossi, smorza le speranze del Napoli di portare il piccolo attaccante della Nazionale al San Paolo: «Il tempo ci sarebbe ma la questione è un'altra: il Villarreal lo ha dichiarato incedibile, quindi... - dice Pastorello ai microfoni di calciomercato.it - Confermo che ci fu un interesse del Napoli il mese scorso, ma ad oggi nessuno ci ha contattato e leggo dell'interesse sui giornali come voi, anche se le parole del presidente De Laurentiis fanno piacere».