Massa vola sotto la pioggia a Silverstone

SILVERSTONE - Felipe Massa vola nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1, nono appuntamento del Mondiale. Il pilota Ferrari, sul circuito di Silverstone bagnato dalla pioggia, ha fatto registrare il miglior tempo con 1'49:967.

Dietro di lui la Mercedes Gp del tedesco Nico Rosberg (1'50:744) e la Sauber del giapponese Kamui Kobayashi (1'51:395). Gli inglesi Lewis Hamilton e Jenson Button, al volante delle McLaren-Mercedes, hanno chiuso al quarto (1'51:438) e quinto posto (1'51:518). Soltanto 15esimo l'altro ferrarista Fernando Alonso, alle spalle della Red Bull dell'australiano Mark Webber (1'52:587), che aveva chiuso in testa la prima sessione di libere. Il tedesco Sebastian Vettel, leader del Mondiale con l'altra monoposto del team austriaco, ha ottenuto il 18esimo crono (1'54:545).

Felipe Massa mantiene i piedi per terra nonostante l'ottimo tempo registrato a Silverstone sotto il diluvio nelle seconde libere. «Sapevamo che sarebbe stata una giornata difficile, con la pioggia che ha condizionato sia la prima che la seconda sessione. Tuttavia, mi sembra che la macchina si sia comportata molto bene sul bagnato, il che è positivo per il resto del fine settimana, dato c'è una possibilità di pioggia anche nei prossimi giorni. Questo è anche il motivo per cui ho usato un solo set di gomme intermedie: per non sprecarne altri per le qualifiche e la gara». Il miglior tempo è arrivato verso la fine della FP2. «Ho sofferto di un po' di graining sulle gomme anteriori, soprattutto all'inizio della seconda sessione, ma verso la fine la situazione è migliorata e le prestazioni del pneumatico sono aumentate: pertanto, è difficile dire dove siamo rispetto agli altri, in quanto le condizioni della pista sono cambiate continuamente e non è nemmeno facile dare una valutazione approfondita dei nuovi componenti che abbiamo portato qui», ha spiegato Massa.

Pat Fry, responsabile tecnico del Cavallino, spiega che si è voluto risparmiare le gomme per avere più chance in qualifica nel caso che piovesse: «Oggi siamo stati influenzati dalle condizioni meteorologiche, con la pista non completamente asciutta il nostro compito principale era quello di cercare di eseguire il nostro programma di valutazione delle nuove componenti aerodinamiche che abbiamo portato su questo circuito, e il tempo non è stato sicuramente né favorevole né stabile. L'analisi iniziale indica che i dati hanno soddisfatto le nostre aspettative. Entrambi i nostri piloti, come molti altri, infatti, hanno utilizzato un solo set di gomme intermedie. Immagino che gli spettatori avrebbero preferito vedere più auto in pista, specialmente nel pomeriggio, ma dobbiamo fare i conti con il numero limitato di gomme disponibili per il weekend di gara. Se, come sembra probabile, il tempo di domani dovrebbe essere simile a quello odierno, avere gomme da bagnato nuove a disposizione sarà molto importante per cercare di fare la pole». Ma poi Fry frena sulle ambizioni delle Rosse: «Chiaramente, è molto difficile trarre conclusioni alla fine di una giornata come questa: sappiamo cosa possiamo fare, ma non sappiamo dove sono gli altri».