26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Scandalo del calcio scommesse

Oggi il Procuratore di Cremona interrogherà Giannone

Nell'ambito dell'inchiesta «Last bet» mercoledì sarà sentito Erodiani. Eventuali altri settimana prossima

CREMONA - Ripartono alla Procura di Cremona gli interrogatori di due delle sette persone finite in carcere il 1 giugno scorso nell'ambito dell'inchiesta «Last bet» sul calcioscommesse, e poi scarcerate nei giorni scorsi.

OGGI GIANNONE - Oggi alle 12 il Procuratore capo Roberto Di Martino ha nuovamente convocato Francesco Giannone, il 46enne commercialista calabrese che divideva lo studio di Bologna con il collega Manlio Bruni (anche lui arrestato), ritenuto dagli inquirenti «organizzatore, promotore e scommettitore su eventi sportivi manipolati oggetto d'interesse per l'organizzazione cosiddetta 'dei bolognesi' che provvedeva successivamente ad effettuare le puntate di denaro». Giannone era già stato sentito dal Procuratore il 9 giugno scorso.

DOMANI ERODIANI - Domani prossimo, sempre alle 12, ritornerà nell'ufficio al primo piano di palazzo Silva Persichelli, anche Massimo Erodiani, il titolare di diversi punti scommesse che aveva iniziato ad essere interrogato da Di Martino l'8 giugno scorso. Allora, fu lo stesso Procuratore ad annunciare che «ci sono ancora metà degli argomenti da affrontare».

GLI ALTRI LA PROSSIMA SETTIMANA - Questa settimana in Procura a Cremona non sono stati fissati ulteriori appuntamenti e se non emergeranno fatti nuovi, eventuali altri interrogatori dovrebbero tenersi la prossima settimana. Per esempio quello del capitano dell'Atalanta Cristiano Doni, sollecitato giovedì scorso dall'avvocato Salvatore Pino «al fine di chiarire l'estraneità del calciatore ai fatti oggetto di indagine, e di tutelarne l'immagine» o, ma sempre eventualmente, quello di un altro indagato eccellente, Stefano Bettarini.