28 marzo 2024
Aggiornato 19:30
Serie A

Il Milan passa a Firenze e vola, ma è follia Ibra

Dopo l'aggancio temporaneo del Napoli, i rossoneri replicano nel posticipo passando 2-1 al Franchi con la Fiorentina. Decidono i gol di Seedorf e Pato, lo svedese ancora espulso

FIRENZE - Il Milan di Allegri segna un'altra importante tappa sulla strada verso lo Scudetto. I rossoneri, infatti passano per 2-1 sul campo della Fiorentina e allungano di nuovo in classifica sul Napoli, che li aveva temporaneamente raggiunti e ora è nuovamente a -3, e sull'Inter, relegata ancora a 5 punti di distanza dopo il derby della scorsa settimana. Il Milan ha dominato i viola di Mihajlovic con sicurezza per tre quarti di gara, trovando le reti di Seedorf, autore di un'ottima gara, e di Pato già nel primo tempo, che si è chiuso con la sensazione di uno strapotere milanista. Sensazione confermata anche dalla prima parte della ripresa, e che si è parzialmente incrinata solo a dieci minuti dalla fine, quando Vargas ha segnato il punto dell'orgoglio fiorentino, riaprendo, almeno in teoria, i giochi. Ma a quel punto era tardi.

ESPULSO IBRA - Nel quadro delle buone notizia per la squadra di Berlusconi spicca però l'ennesima uscita fuori registro di Zlatan Ibrahimovic, espulso con cartellino rosso diretto per insulti a un guardalinee. Lo svedese, che rientrava oggi dalla squalifica comminatagli con la prova tv durante Milan-Bari, era già diffidato e quindi si prevede un nuovo stop di almeno due giornate. Un elemento che aggiunge altro pepe a una volata scudetto che già di suo è molto calda e intrigante.

IBRA: CHIEDO SCUSA - «Ero arrabbiato perchè avevo perso il pallone, ho detto una parolaccia a me stesso, non ce l'avevo con l'arbitro o con l'assistente». Così Zlatan Ibrahimovic in conferenza stampa parla dell'espulsione nei minuti finali della partita poi vinta dal Milan a Firenze. «Chiedo scusa, sono uscito senza fare casino, guardavo il guardalinee perchè era davanti a me, ma non ce l'avevo con lui - ha detto ancora Ibra -. E' giusto se i compagni si arrabbiano, se uno esce quando la Fiorentina attacca. E poi tornavo dalla squalifica e non era il momento giusto per prendere questo cartellino rosso. Ma non mi posso incazzare con me e mi danno il cartellino rosso?».

PATO: VINCIAMO TUTTE LE GARE - La vittoria di Firenze avvicina ancora di più il Milan allo scudetto, con 3 punti di vantaggio sul Napoli e 5 sull'Inter a 6 giornate dalla fine. Ma Alexandre Pato non si sbilancia troppo. «Pensiamo a vincere tutte le partite, non solo questa - dice ai microfoni di Sky Sport il brasiliano, autore del secondo gol rossonero - Siamo tutti contenti, abbiamo fatto 3 punti importanti, ma ora dobbiamo dimenticare questa, guardare dove abbiamo sbagliato e andare avanti». Sull'espulsione di Zlatan Ibrahimovic nel finale, la seconda in due partite per lo svedese, Pato non accetta di parlare di nervosismo del compagno. «Non so cosa è successo, ero dall'altra parte, non so - dice -. Lui ha fatto molto bene la partita, ci ha aiutato molto. Ora deve pensare alle altre partite e ad allenarsi bene».

ALLEGRI: VITTORIA PESANTE - Lo scudetto «non è più vicino, mancano 6 partite, ci sono ancora molti punti in palio, ma visti gli scontri diretti siamo anche in vantaggio in caso di arrivo tutti insieme». Così Massimiliano Allegri dopo la vittoria del Milan nel posticipo a Firenze. «Visto l'andamento della partita, in cui abbiamo sbagliato molte occasioni davanti al portiere, quando non chiudi ti succede come stasera, resti in 10 e puoi prendere il gol del pareggio - ha detto l'allenatore del Milan ai microfoni di Sky Sport -. Sarebbe stato un grosso peccato, oggi abbiamo fatto una buona partita. A un certo punto siamo però diventati leziosi e ci siamo andati un pò a incasinare».
Sull'espulsione di Zlatan Ibrahimovic per proteste nel finale, Allegri ha detto: «Nessun problema con Ibra, ha imprecato contro se stesso in quel momento, così mi ha detto lui. sicuramente ha sbagliato, ma spesso anche in allenamento quando sbaglia impreca con se stesso. Sono contento per quanto ha fatto in campo».

MIHAJLOVIC: MILAN PIÙ FORTE - «Nel primo tempo siamo partiti un po' timorosi. Poi nella ripresa abbiamo giocato bene, ma la vittoria del Milan è stata meritata, i miei hanno dato il massimo, hanno giocato col cuore. Ma oggi abbiamo trovato una squadra più forte di noi». E' l'onesta analisi di Sinisa Mihajlovic, allenatore di una Fiorentina battuta dal Milan nel posticipo della 32/a giornata di serie A. «Abbiamo fatto 10-12 cross e abbiamo preso una sola volta la palla con Gilardino; infatti ho messo Babacar nella ripresa per sfruttarli - aggiunge il tecnico serbo ai microfoni di Sky Sport - Milan da scudetto? Tra quelle che abbiamo incontrato noi è la squadra più forte, hanno meritato la vittoria, non c'è nulla da dire».