19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Corsa scudetto

Galliani: Prandelli non può tifare per nessuno

Telefonata al presidente della Figc Giancarlo Abete. Il CT della nazionale: «Male interpretate le mie parole, vinca il migliore»

MILANO - «Il commissario tecnico della Nazionale non può fare il tifo per nessuno». Lo avrebbe detto il vicepresidente del Milan Adriano Galliani nel corso di una telefonata al presidente della Figc Giancarlo Abete. Il club rossonero non avrebbe gradito le dichiarazioni del ct azzurro Cesare Prandelli, che ieri aveva confessato di avere una simpatia per il Napoli nella corsa scudetto: «Tifo Napoli per tanti motivi - aveva dichiarato il tecnico della Nazionale -. Questa squadra ha dato una risposta straordinaria di grandissima compattezza e per questo merita questi traguardi».

STUPORE - Secondo quanto si apprende, l'amministratore delegato del Milan avrebbe manifestato tutto il suo «stupore» una volta apprese queste dichiarazioni, definendosi «dispiaciuto e sorpreso» dal fatto che il ct della Nazionale si sia sbilanciato a favore di una squadra.

Immediata la reazione di Cesare Prandelli alla chiamata in Federazione di Galliani, ad del Milan. «Non tifo per nessuna squadra, ovviamente mi fa molto piacere che una società come il Napoli si stia organizzando per vincere lo scudetto: è un fenomeno che fa bene al calcio italiano - precisa il Ct della nazionale -. Mi dispiace se Galliani e i milanisti si sono arrabbiati, ma è una cosa che non esiste. Un equivoco creato da chi vuole mettere zizzania. Io ho detto chiaramente che il Milan è in testa da 24 giornate e merita il primato, certo ho aggiunto che con tre punti di vantaggio deve stare attento. E ho sottolineato come l'inserimento nella lotta per il titolo di società come il Napoli, o come lo fu la mia Fiorentina, è solo positivo per il movimento generale del calcio. Ma per quanto riguarda lo scudetto - conclude il ct azzurro - io ribadisco il concetto che ispira da sempre la mia attività: vinca il migliore».