19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Calcio

Parma-Catania 2-0, esordio amaro per Simeone

Giovinco e Candreva stendono gli etnei. Marino: «Serve continuità». Simeone: «Il gol ha cambiato la gara»

ROMA - Il Parma ha sconfitto per 2-0 il Catania al 'Tardini' di Parma nell'anticipo della 21.ma giornata di Serie A. Gli emiliani sono andati in gol al 57' con Antonio Candreva e hanno trovato il raddoppio cinque minuti dopo con una punizione di Sebastian Giovinco. Esordio da dimenticare per Diego Pablo Simeone sulla panchina rossoblu, con la sua squadra che rimane nelle zone basse della classifica a quota 22 punti. Buon balzo per il Parma, che con 25 punti sale fino all'undicesimo posto.

Marino: «Serve continuità» - Missione compiuta. Servivano tre punti al Parma e tre punti sono arrivati, dunque Pasquale Marino può sorridere al termine della sfida con il Catania. «La posta in palio era alta per entrambi - afferma il tecnico gialloblù -, si vedeva che la manovra non era fluida, eravamo un po' frenetici, nel primo tempo abbiamo corso qualche pericolo. Poi nel secondo tempo la squadra è tornata a giocare palla a terra. Purtroppo quando si perdono due partite come abbiamo fatto noi e si perdono posizioni in classifica c'è un po' più di tensione». Poi un messaggio al gruppo. «Questi tre punti ci danno sicuramente più tranquillità. Ma non dobbiamo fare come dopo la vittoria di Torino contro la Juventus. Dobbiamo cercare di dare continuità e sopratutto giocare con serenità perchè si vede che se c'è tensione o nervosismo la squadra si esprime a sprazzi».

Esordio con sconfitta per Diego Simeone alla guida del Catania, ma il tecnico argentino cerca di guardare al di là del ko di Parma. «Penso che oggi, soprattutto nel primo tempo, abbiamo fatto vedere quello che vogliamo, una squadra corta, che riesce a giocare fra le linee - l'analisi del Cholo - Ma nel campionato italiano quando sbagli gli altri non perdonano, loro hanno avuto quella situazione e hanno fatto gol e dopo la partita è cambiata. Nella ripresa abbiamo abbassato l'intensità, siamo stati un po' più lunghi e non abbiamo fatto molto. E il secondo gol ha chiuso i conti».