Schumi-Barrichello le scuse viaggiano via sms

LONDRA - Michael Schumacher ha inviato a Rubens Barrichello un sms di scuse per la pericolosa manovra effettuata da tedesco della MercdeseGp ai danni del brasiliano della Williams, spinto contro il muretto dei box in una concitata fase dell'ultimo Gran Premio di Ungheria di Formula 1. «E io ho accettato le sue scuse», ha raccontato oggi Barrichello nel corso della conferenza stampa tenuta alla vigilia delle prove libere del Gran Premio del Belgio.
Per quella manovra, Schumi dovrà scontare una penalizzazione di 10 posizioni sulla griglia di partenza domenica a Spa-Francorchamps. «Mi ha scritto oggi, spiegandomi che qualcuno gli ha riferito che io ho avuto l'impressione che lui volesse farmi andare a sbattere contro quel muro», ha detto il brasiliano. «Lui mi ha detto che non è stato così e si è comunque scusato. Gli ho risposto che non c'era problema, che si va avanti e gli ho augurato un buon weekend».

Schumi, in effetti, forse ha aspettato un pochino troppo per scusarsi, visto che la gara di Budapest si è corsa un mese fa. «Non ho problemi a parlare con Rubens», ha quindi spiegato lo stesso tedesco. «Ci sono due ragioni per le quali gli ho scritto un sms: la principale è che quello era il suo Gp numero 300 e volevo congratularmi con lui, visto che noi due insieme ne abbiamo condivisi parecchi, quindi con l'occasione ho voluto ribadirgli che, anche se a lui era sembrato, io non avevo assolutamente intenzione di spingerlo contro il muro. Il mio unico desiderio è correre ogni gara al massimo, ma senza arrivare al contatto con gli avversari. Comunque se lui crede che io lo abbia voluto spingere contro il muro, allora mi scuso».