28 marzo 2024
Aggiornato 19:00
Coppe

Europa League: vincono tutte le italiane

Andata degli spareggi: Palermo-Maribor 3-0, Sturm Graz-Juventus 1-2, Napoli-Elfsborg 1-0

ROMA - Nell'andata degli spareggi di Europa League Juve, Palermo e Napoli incassano tre vittorie. Una rete di Amauri nel primo minuto di recupero regala ai bianconeri il 2 a 1 sullo Sturm Graz. La squadra di Del Neri è andata in vantaggio dopo 15 minuti di gioco con Bonucci e dopo aver dimostrato una certa supremazia nella prima parte del match ha subito il pareggio dei padroni di casa con Schildenfeld a otto minuti dal termine della partita.

Luigi Delneri «Non abbiamo giocato sereni, abbiamo sofferto ma alla fine ce l'abbiamo fatta» - Soddisfazione ma qualche brivido di troppo in Austria per una Juve bella nel primo tempo e che si complica la vita nella ripresa. Delneri guarda avanti e si gode il risultato: «Dobbiamo dimenticarci dell'anno scorso, perché dopo aver subito un gol se ne può sempre fare un altro. I fantasmi sono andati via, dobbiamo ricordarcelo. Però si può fare sicuramente meglio».

Amauri: «Non è ancora finita» - Il suo gol ha dato una vittoria importantissima alla Juventus. Tante cose da rivedere e qualche parola di troppo con il compagno Pepe: «Dedico il gol a mia moglie e ai miei figli ai quali avevo promesso la rete. Sono contento ma non è finita qua. Lo screzio con Pepe? Normale è solo voglia di vincere».

PALERMO-MARIBOR 3-0 - A Palermo i rosanero, trascinati dalla coppia Hernandez-Maccarone e grazie anche al terzo gol di Pastore, superano 3-0 il Maribor e metteno un piede nella fase a gironi. L'undici di Delio Rossi manda in visibilio il «Renzo Barbera» e si prepara alla trasferta in Slovenia tra sette giorni partendo da un risultato piu' che rassicurante.

Delio Rossi: «Un clima fantastico al Barbera» – Tra tutti gli allenatori della serata di Europa League Delio Rossi è sicuramente il più soddisfatto, anche se l’importante adesso è mantenere calma e concentrazione: «Dobbiamo rimanere concentrati, partiamo con un grande vantaggio ma non è sicuramente finita. Sono contento della prestazione, sono contento di vedere questo clima attorno alla squadra.

Hernandez: «Io e Pastore, giovani e con tanta voglia di fare bene» – Insieme a Pastore è stato il protagonista del Barbera. Salutato da una standing ovation nel finale, Hernandez supera a pieni voti la prima a Palermo: «Siamo riusciti a sbloccare una partita molto difficile. Questo è l’inizio, dobbiamo lavorare tanto e ci sono tante cose da fare. Siamo solo all’inizio. Io e Pastore stiamo bene insieme a Palermo. Siamo amici e lavoriamo bene insieme. Siamo entrambi molto giovani e abbiamo voglia di afre bene. Vogliamo fare bene in campionato, in coppa Italia. Il quarto posto in campionato sarebbe meraviglioso».

NAPOLI - Per il Napoli, una rete del «Pocho» in chiusura di primo tempo e sul filo del fuorigioco consente ai partenopei di aver ragione di un Elfsborg (1 a 0) che ha retto abbastanza bene all'avanzata offensiva dell'undici di Mazzarri, grazie anche alle prodezze dell'estremo Christiansen. Esordio a metà del secondo tempo per l'uruguaiano Edinson Cavani che ha avuto anche l'occasione per segnare. Il Napoli parte subito in avanti con un Lavezzi che in un paio di occasioni si rende pericoloso. .

Ezequiel Lavezzi: «Importante non aver subito gol» – è stato il protagonista della sfida del San Paolo. L’argentino pensa al risultato positivo, ma in Svezia tra una settimana sarà battaglia: «Qualche rimpianto perché sotto porta abbiamo avuto troppa fretta. Per fortuna alla fine abbiamo vinto senza prendere gol e questo è un aspetto positivo. In Svezia sarà dura, abbiamo una settimana per preparare il match di ritorno, noi ovviamente vogliamo passate il turno. Non siamo al 100% della condizione, manca un po’ il ritmo partita, però speriamo di raggiungere presto la miglior forma perché ne abbiamo bisogno».

Walter Mazzarri - «Complimenti ai ragazzi...» - Il risultato non mette sicuramente al sicuro il passaggio alla fase ai gironi. Una vittoria di misura al San Paolo che non soddisfa il mister del Napoli, anche se a contare per Mazzarri sono le tante occasioni da gol: «Devo fare i complimenti alla squadra, abbiamo fatto 31 tiri in porta, 14 nello specchio e alla fine è arrivato solo un gol. Dobbiamo migliorare sotto quest’aspetto ma giocare contro una squadra che ha già una ventina di partite nelle gambe non è facile. Ora ci giochiamo la qualificazione in Svezia, non sarà facile. L’Elfsborg è una buona squadra, nel calcio moderno non esistono più le squadre materasso. Tra sette giorni staremo meglio, alcuni giocatori non sono nella massima condizione e tra una settimana sarà diverso».