29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Gp della Repubblica Ceca

Brno, vince Lorenzo e Rossi è solo quinto

Lo spagnolo precede Pedrosa, Stoner e Spies. Dovizioso cade al secondo giro. Valentino: «Sono molto deluso»

BRNO - Lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) ha vinto il Gran Premio della Repubblica Ceca classe MotoGp, decimo appuntamento della stagione per la classe regina. Settima vittoria stagionale per il ventitreenne maiorchino (nelle altre tre gare ha conquistato altrettanti secondi posti), dominatore assoluto della stagione e leader incontrastato della classifica iridata.

MOLTE CADUTE - Lorenzo ha preceduto di 5:097 il connazionale Daniel Pedrosa (Honda Repsol), ieri autore della pole position, e di 10:218 l'australiano Casey Stoner (Ducati). Quarto posto a 13:520 poi per lo statunitense Ben Spies (Yamaha Tech3) e quinto posto a 18:370 per Valentino Rossi (Yamaha). Ottavo posto a 39:022 per Marco Melandri (Honda Gresini) e undicesimo posto a 40:445 per Marco Simoncelli (Honda Gresini). Andrea Dovizioso (Honda Repsol) è invece caduto al terzo giro quando era in lotta con i primi. Caduto e finito subito fuori gara anche Loris Capirossi (Suzuki).

CLASSIFICA - In testa al Mondiale c'é Lorenzo con 235 punti, seguito da Pedrosa (158), Stoner (119), Dovizioso (115) e Rossi (101), che, come noto, ha saltato quattro gare per il grave infortunio riportato nelle prove libere del Gran Premio d'Italia.

ROSSI - «Siamo molto delusi, non avevo grinta e ho girato più piano di sabato - ha detto Valentino Rossi -. Non chiedetemi perché, non lo so il perché. Ho fatto fatica negli ultimi giri, avevo male a entrambe le gambe, ma di sicuro non è stata quella la causa del risultato finale. Sono molto deluso, avevo grandissime aspettative: sabato giravo bene invece oggi già dal primo giro non avevo grip. Gli altri hanno perso due decimi ed è logico viste le condizioni dell’asfalto. Io invece ho girato un secondo più piano di ieri e non so ancora perché. Le gomme erano uguali a sabato, la moto pure, qualcosa è successo, a meno che io mi sia bevuto il cervello. È un mistero, sinceramente… Il test di lunedì con la Yamaha? C’è qualcosa da provare, sì, ma mentre tutti i piloti ufficiali Yamaha hanno una forcella nuova da usare da qui alla fine dell’anno, a me invece non la faranno usare. Chissà perché… Purtroppo alla fine del campionato mancano ancora otto gare, io finora ho cercato di farmi in quattro per tornare in forma e dare il cento per cento del mio impegno, non il novanta. Mi aspetterei dalla Yamaha che faccia lo stesso. Mi chiedete se Lorenzo nel 2011 avrà difficoltà a settare la moto da solo? Non penso, perché nel 2011 la moto sarà la stessa di quest’anno. Casomai sarà nel 2012, quando si tornerà alla 1000cc, che si vedrà se Lorenzo saprà metterla a posto bene senza di me».

MOTO 2 - La gara della Moto2 ha visto imporsi il leader della classifica iridata, lo spagnolo Toni Elias (Moriwaki), sul giapponese Yuki Takahashi (Tech3) e su Andrea Iannone (Speedup) in terza posizione. Elias ha a lungo lottato con Iannone per la vittoria, ma a pochi giri dalla fine l'italiano si è arreso a Takahashi. Roberto Rolfo (Suter), che lottava con il trio del podio, è stato costretto al ritiro per la rottura del motore. In testa al Mondiale rimane saldo Elias con 161 punti, mentre sale al secondo posto Andrea Iannone con 106. Scende al terzo lo svizzero Luthi, a quota 99.

CLASSE 125 - Lo spagnolo Nico Terol ha vinto la classe 125, davanti ai connazionali Pol Espargarò (Derbi) e Esteve Rabat (Aprilia). La gara della ottavo di litro è stata dominata da Terol, che ha montato subito le gomme slick nonostante l'acquazzone che aveva fatto anche ritardare la partenza della gara. Lo spagnolo si è presentato sotto la bandiera a scacchi con oltre 20 secondi di vantaggio sugli inseguitori. Il migliore degli italiani è la wild card Alessandro Tonucci in sella all'Aprilia del Team Junior Gp, in 18esima posizione. La classifica mondiale vede ancora Marc Marquez (Derbi) al comando, nonostante sia arrivato settimo con 166 punti; Espargarò segue a 151, mentre Terol è terzo con 143.