Le scuse di Schumi a Barrichello: non volevo metterti in pericolo
Dopo le scintille nel Gp di Ungheria, a mente fredda il pilota tedesco si dice dispiaciuto
FRANCOFORTE - Michael Schumacher si è scusato con Rubens Barrichello per la manovra scorretta con cui ieri ha rischiato di schiacciare il pilota brasiliano contro il muro di cemento dei box nelle fasi finali del Gran Premio di Ungheria. Il tedesco della Mercedes, sette volte campione del mondo, si è detto «dispiaciuto» affermando di non avere tentato di mettere in pericolo il suo ex compagno di squadra durante un tentativo di sorpasso sul rettilineo principale del circuito dell'Hungaroring. Per la manovra ai danni di Barrichello, ex scudiero dell'ex iridato in Ferrari, Schumacher è stato sanzionato con dieci posizioni di penalità sulla griglia di partenza del prossimo appuntamento del Mondiale, il Gran Premio del Belgio. Dopo la gara il brasiliano della Williams si era scagliato contro il tedesco definendolo «un pazzo».
LE PROTESTE DI BARRICHELLO - Barrichello ha stigmatizzato l'atteggiamento del tedesco. In gara, nelle comunicazioni via radio con il muretto della Williams, Rubinho ha chiesto di sollecitare l'esposizione della bandiera nera che avrebbe portato alla squalifica di Schumi. A motori spenti, poi, si è lamentato nuovamente. «Per fortuna -ha detto- il muro ad un certo punto è finito, ero arrivato a pochi millimetri dallo schianto. Adoro correre, ma quello che è successo è stato decisamente troppo».
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