29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
La stagione del pesarese è finita

Per Valentino operazione riuscita

Ridotta la frattura composta ed esposta di tibia e perone. Previsti almeno due-tre mesi di stop per il campione

ROMA - La stagione di Valentino Rossi è finita dopo l'operazione chiurgica, riuscita con successo, a cui il centauro pesarese si è sottoposto oggi a Firenze. Il dottor Claudio Costa, direttore della Clinica Mobile del motomondiale, ha spiegato a Sky Sport che la duplice frattura a tibia e perone della gamba destra è stata «ben ricomposta». Costa, che ha confermato l'esclusione di complicazioni vascolari per la natura esposta della frattura subita oggi da Rossi durante le prove libere del Gran Premio d'Italia, ha stimato in 4-6 mesi il periodo di recupero dell'otto volte campione del mondo.

PAPÀ GRAZIANO: «MAGARI ORA AVRA' VOGLIA DI F1» - Dopo il grave infortunio riportato da Valentino Rossi il padre dell’otto volte iridato esclude recuperi affrettati e fa intendere che il ritorno in pista non avverrà prima della completa guarigione. «Si tratta di avere un po’ di pazienza e di rimettersi a posto al meglio», ha detto Graziano Rossi a Italia 1, «assolutamente non bisogna avere fretta». «Un danno del genere non si rimette a posto prima del tempo necessario - ha aggiunto Rossi senior -. Valentino deve rimettersi al meglio». «Chissà che non si renda conto del fatto che il motociclismo è uno sport un pochino cruento - ha aggiunto sorridendo il padre del Dottore ai microfoni di Sky Sport - e chissà che questo non gli faccia venire voglia di correre in Formula 1».

GLI AUGURI DI MONTEZEMOLO - «Tornerai più forte di prima», è il messaggio di auguri di Luca di Montezemolo, presidente della Ferrari. «Tutta la Ferrari è con te in questo momento difficile», prosegue Montezemolo sul sito del team di Maranello, «siamo certi che sarai presto di nuovo in pista, ancora più forte di prima». Poi aggiunge: «Se durante la convalescenza avrai voglia di allenarti un po' su quattro ruote, ricordati che la porta di Maranello per te è sempre aperta».