28 agosto 2025
Aggiornato 16:30
Derby della capitale

Ranieri: Totti normale sfottò, non giustifica i violenti

L'allenatore della Roma: «Se avesse vinto la Lazio cosa sarebbe successo?»

ROMA - Il gesto dei pollici versi di Francesco Totti rivolto ai tifosi della Roma dopo la vittoria di domenica sera per 2-1 contro la Lazio nel posticipo della trentaquattresima giornata del campionato di Serie A, in riferimento al pericolo retrocessione che corrono i «cugini» biancocelesti, «rientra nei normali casi di sfottò che nel derby ci sono sempre stati» e secondo l'allenatore giallorosso Claudio Ranieri «non ci si deve attaccare a questo per giustificare la violenza».

Il gesto di Totti ha provocato più che altro la reazione di molti giornalisti che non vivono l'ambiente della capitale ed i contorni del derby. «Lo stesso Paolo Di Canio, tifoso ed ex giocatore della Lazio, ha detto parole che mi sono piaciute molto», ha detto Ranieri. Di Canio, infatti, dalla trasmissione televisiva Controcampo di Mediaset, domenica sera aveva ritenuto normale lo sfottò di Totti. «E se avesse vinto la Lazio? Magari - ha proseguito Ranieri - tiravano fuori delle maglie con scritto 'scudetto game over'. Fa tutto parte dello spettacolo. E Francesco ha anche chiesto scusa. E la violenza non è stata scatenata dai gesti in campo, c'era stata anche prima della partita. I violenti si diano invece appuntamento al Circo Massimo o al Colosseo. Dobbiamo scindere le cose. Parliamo tanto di nuovi stadi, ma se non cambia la società non cambia nulla».