26 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Violenza calcio

Scontri derby Lazio-Roma, altri 6 tifosi arrestati dalla Polizia

Identificate dai filmati delle telecamere dello Stadio Olimpico. Salgono così a 16 gli arresti

ROMA - Per gli scontri tra tifoserie in occasione del derby Lazio-Roma sono state arrestate altre sei persone dagli agenti della Questura di Roma, identificate grazie ai filmati delle telecamere dell'Olimpico. Salgono così a 16 gli arresti.
Il bilancio del derby nella capitale domenica a fine giornata contava infatti 7 feriti refertati, tra cui un 22enne accoltellato alla gola, un auto incendiata con una donna e i due bambini a bordo salvati dai vigili del fuoco, un arsenale tra bastoni, martelli, accette, coltelli e seghe, nascosto in un auto sequestrato, riconducibile al gruppo ultras laziale 'In basso a destra', 10 persone arrestate (3 in flagranza di reato nella tribuna Tevere durante tafferugli tra gruppi opposti e 7 all'esterno durante gli scontri all'esterno dello stadio), soprattutto tifosi della Lazio, e 2 denunciate.

Questa mattina, nel corso delle approfondite indagini della Digos di Roma, iniziate appena dopo la fine dell'incontro Lazio-Roma di domenica scorsa ed ancora in corso, sono state arrestate altre sei persone, ritenute - spiega la questura in una nota - responsabili dei tafferugli in Tribuna Tevere all'inizio della partita. Le persone coinvolte sono state identificate grazie all'attenta visione dei filmati delle telecamere interne dello Stadio Olimpico. I sei arrestati sono stati rintracciati questa mattina nelle loro abitazioni dove sono stati anche sequestrati alcuni capi di abbigliamento utilizzati durante gli scontri.

E' stato possibile procedere all'arresto questa mattina - spiega la questura - in virtù della normativa che prevede la possibilità di applicare la cosiddetta «flagranza differita», per cui è stata presa la decisione di non procedere nell'immediatezza, dato che un tale intervento avrebbe sicuramente coinvolto il pubblico presente, nella stragrande maggioranza non coinvolto negli scontri.

Quattro soggetti, M.N., 41 anni, T.B. 36 anni, V.A., 33 anni, S.A., 28 anni, appartengono tutti al contesto ultras romanista, invece E.C., 32 anni e P.D., 24 anni, sono ultras laziali, spiega la questura. Per tutti gli arrestati le accuse sono rissa aggravata, possesso di strumenti atti ad offendere e, in un caso, aggressione in danno di uno steward. Una settima persona è stata accompagnata questa mattina negli uffici della Digos ma successivamente rilasciata in quanto risultata solamente somigliante ad uno dei protagonisti degli scontri.

Per tutti gli arrestati sarà irrogato il provvedimento che vieta l'accesso alle manifestazioni sportive e la misura di prevenzione dell'avviso orale.