Alla Roma derby e primo posto

ROMA - La Roma batte la 2-1 Lazio nel derby della capitale e si riprende il comando della classifica, temporaneamente ceduto da venerdì sera all'Inter (che aveva battuto 2-0 la Juve nell'anticipo).
Il posticipo della trentaquattresima giornata del campionato di Serie A è stato deciso dalla doppietta di Vucinic, che ha ribaltato il gol di Rocchi. La Lazio ha avuto la grande possibilità di portarsi sul 2-0 all'inizio del secondo tempo, ma Floccari si è fatto parare un rigore da Julio Sergio, quindi dal dischetto opposto, pochi minuti dopo (al 53'), Vucinic ha trovato il pari. Lo stesso montenegrino, dieci minuti dopo, direttamente su calcio di punizione, ha firmato il gol-vittoria. E rispedito l'Inter a -1.

Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del derby della Roma sulla Lazio per 2-1. «A Totti e De Rossi non ho spiegato nulla: ho solo detto, nell'intervallo, che riposavano. Loro sentono troppo il derby e non giocano come sanno». Così ha spiegato la scelta di sostituire i due giocatori-simbolo della Roma dopo il primo tempo della partita con la Lazio. «La svolta - ha poi ammesso - è stato il rigore della Lazio parato da Julio Sergio».

Mirko Vucinic, protagonista della serata, aveva detto: «Vincere il derby per me, non solo per me, ma per tutti, penso sia la cosa più bella che esista nel cacio. Poi, è venuta con de miei gol, sono ancora più contento».

Totti: «Non volevo offendere» - «Mi sono lasciato travolgere dall'atmosfera caldissima del trionfo, non volevo comunque offendere nessuno»: lo dice Totti dal suo sito. Il capitano della Roma, dopo le polemiche seguite al derby per il doppio pollice verso rivolto ai tifosi giallorossi per festeggiare la vittoria sulla Lazio, alle prese con la lotta per non retrocedere ha chiesto «scusa se qualcuno può essere stato toccato dal mio modo di gioire».

Reja: «Noi meglio» - «Si vede che e' l'anno della Roma». Lo dice Edy Reja, allenatore della Lazio, dopo il ko nel derby. «Loro - ha detto il tecnico a Sky - hanno vinto con un rigore e una punizione, cioè due situazioni di gioco da fermo. Altro non hanno fatto. Noi abbiamo non dico dominato, ma giocato meglio. Però, si vede, questa e' l'annata della Roma». Decisivo, anche per Reja, «l'errore dal dischetto di Floccari».

Corsa allo scudetto che si è ora ridotta a due squadre, con il Milan che nel pomeriggio era stato rimontato e battuto per 2-1 dalla Sampdoria a Marassi (Cassano e Pazzini dopo il vantaggio di Borriello) e che ora si ritrova a -7 dalla capolista e a -6 dai «cugini». Al quarto posto ci sono ora da soli con 57 punti proprio i blucerchiati, a +2 sul Palermo (2-2 in rimonta a Cagliari), a +5 sul Napoli (passato 2-1 a Bari) e a +6 sulla Juve.

La lotta alla salvezza (con il Livorno ultimo con 26 punti ormai spacciato) vede ora coinvolte il Siena (penultimo con 30 punti dopo il 2-2 colto oggi a Catania), l'Atalanta (salita a quota 34 grazie al 2-1 sulla Fiorentina), il Bologna (rimontato 1-1 dall'Udinese da un gol al 91' del capocannoniere Di Natale e ora a quota 36) e Lazio (37).

Il quadro completo dei risultati:
Atalanta - Fiorentina 2-1 (6' Ferreira Pinto/A, 69' Tiribocchi/A, 75' Montolivo/F)
Bari - Napoli 1-2 (28' e 57' Lavezzi/N, 30' Almiron/B)
Cagliari - Palermo 2-2 (28' Cossu/C, 87' Jeda/C, 88' Miccoli/P, 95' Hernandez/P)
Catania - Siena 2-2 (11' Maxi Lopez/C, 49' Maccarone/S, 50' Biagianti/C, 69' Vergassola/S)
Parma - Genoa 2-3 (33' e 51' Palacio/G, 59' Zaccardo/P, 62' aut. Bocchetti/G, 72' Fatic/G)
Sampdoria - Milan 2-1 (20' Borriello/M, 54' rig. Cassano/S, 91' Pazzini)
Udinese - Bologna 1-1 (3' aut. Zapata/U, 90' Di Natale/U)
Lazio - Roma 1-2 (14' Rocchi/L, 53' rig. e 63' Vucinic/R)

Già disputate:
Inter - Juventus 2-0 (75' Maicon/I, 92' Eto'o/I)
Chievo - Livorno 2-0 (27' Pellissier/C, 88' Abbruscato/C)

Questa la classifica del campionato di Serie A:
71 (34) Roma
70 (34) Inter
64 (34) Milan
57 (34) Sampdoria
55 (34) Palermo
52 (34) Napoli
51 (34) Juventus
48 (34) Genoa
46 (34) Parma
46 (34) Fiorentina
43 (34) Bari
41 (34) Chievo
41 (34) Cagliari
40 (34) Catania
39 (34) Udinese
37 (34) Lazio
36 (34) Bologna
34 (34) Atalanta
30 (34) Siena
26 (34) Livorno