29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Calcio. Roma-Chievo

Ranieri: vedo solo passi in avanti

L'allenatore giallorosso: «Menez? Colpa mia che l'ho messo in campo»

ROMA - «Nessun passo indietro ma solo in avanti» da parte della sua Roma, ritrovata «molto bene» come l'aveva lasciata prima della sosta natalizia, anche se all'allenatore giallorosso Claudio Ranieri resta «l'amarezza per i 2 punti persi» mercoledì pomeriggio a Cagliari, quando la sua squadra si è fatta rimontare dal 2-0 al 2-2 tra il 91' e il 94'. «Quattro minuti folli, ma fa parte del calcio, alcune volte era riuscito a noi di rimontare», ha detto oggi Ranieri nella conferenza stampa tenuta alla vigilia del match dell'Olimpico contro il Chievo, anticipo della diciannovesima giornata del campionato di Serie A, l'ultima del girone d'andata. «Ho visto una squadra viva e determinata, anche se fossimo stati più concentrati e determinati non avremmo preso quei due gol, ma ci sono anche questi episodi. Stiamo lavorando comunque anche su questi aspetti».

Ranieri si è poi di nuovo assunto la responsabilità per avere mandato in campo nel finale il francese Jeremy Menez, assolutamente deludente: «Ho sbagliato io a metterlo in campo, da lui mi aspettavo di più. In quel frangente avevo bisogno della sua tecnica sopraffina, della sua capacità di congelare il gioco, non potevo certo immaginarmi quel tipo di risposta da parte sua». E Menez pagherà ancora la prestazione negativa, visto che Ranieri lo ha lasciato fuori dalla lista dei convocati per il Chievo. «Io mi auguro di recuperarlo, non chiudo la porta a nessuno», ha detto l'allenatore giallorosso. «Quando gioca dall'inizio mette più spirito di sacrificio, quando subentra meno: colpa mia che non l'ho capito prima».

Fuori dalla lista dei convocati è rimasto anche il terzino brasiliano Cicinho, che chiede sempre più spazio o la cessione. «Giochiamo in casa, non ho bisogno di portare tutti», la gelida spiegazione di Ranieri. Che ha poi annunciato la presenza in campo dal primo minuti del nuovo acquisto Luca Toni, in campo solo nel finale a Cagliari. «Domani gioca, così non sbagliate», ha scherzato Ranieri con i giornalisti. «Prima del Cagliari avevo detto che l'avevo visto molto bene rispetto negli allenamenti, ma solo rispetto a quanto mi aspettavo visto che era fermo da tanto tempo. Voi avete dedotto che lo avrei schierato titolare, ma questo io non l'ho mai detto. Con lui in campo cosa cambia? Ha caratteristiche e qualità diverse dagli altri attaccanti, dovremo essere bravi a sfruttarle. Piano piano lo conosceremo. Ma lui ha anche molta esperienza e intelligenza per capire presto noi».

E comunque, attenzione al Chievo, avverte Ranieri: «Domani dovremo dimostrare che siamo forti, loro sono una squadra coriacea che riparte molto bene in contropiede, la dimostrazione arriva dai tanti punti che hanno conquistato fuori casa. Sarà una partita molto molto difficile». Non ci sarà ancora una volta Totti. «Sta aumentando i carichi di lavoro senza problemi, il percorso è positivo», ha spiegato Ranieri. «Mi auguro di riaverlo già per la settimana prossima contro il Genoa, ma finché non lo vedo in campo con noi non posso dire nulla». Infine, sugli obiettivi della Roma: «Non ho mai detto che siamo una delle pretendenti allo scudetto. Lo siamo per un posto in Champions League, anche se con noi ci sono tante altre squadre. Sarà una lotta - ha detto Ranieri - bella e difficile».