29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Calcio. Serie A

Juve-Inter, Moratti: aspettiamoci la loro reazione

Per il presidente nerazzurro «Balotelli non è e non sarà sul mercato»

MILANO - A cinque giorni dal grande scontro dell'Olimpico di Torino contro la Juventus, staccata dalla sua Inter di 8 punti dopo quattordici giornate del campionato di Serie A, il presidente nerazzurro Massimo Moratti si aspetta «una reazione» della squadra bianconera dopo lo 0-2 incassato a Cagliari per una partita che sarà «bella e importante». Che si spera non inquinata dai cori razzisti contro l'attaccante nerazzurro Mario Balotelli, ultimamente «di moda» nella curva bianconera. «E' qualche cosa che spero rimanga in teoria e credo che alla fine sarà una partita bellissima e all'altezza della tradizione», ha detto oggi Moratti lasciando i suoi uffici della Saras a Milano. «Sospendere Juve-Inter in caso di nuovi cori? In campo non si può fare finta di niente, ma non credo che succederà, non si arriverà a questo».

«Balotelli non è cedibile» - E proprio a proposito di Balotelli e delle voci circa il suo presunto complicato rapporto con il tecnico Jose Mourinho e del possibile addio già a gennaio (destinazione Arsenal, si dice), il presidente è categorico: «Balotelli non è e non sarà sul mercato». Per il resto, però, ammette Moratti, «c'è sempre da aggiustare tra lui, l'allenatore, la squadra e il comportamento, ma questo è dovuto anche alla sua età».

La squadra intanto è in silenzio stampa. «Aiuti a non creare problemi, a non inventarli», ha commentato Moratti. «L'invito della Juve a non alzare i toni? Più che fare il silenzio stampa non so che cosa debba fare l'Inter, ma certamente da parte nostra non ci sarebbe nessuna convenienza».