4 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Da lunedì Adrian Mutu rischia di non giocare più a calcio

Mutu-choc: se non paga Chelsea domani sarà ultima partita

Attaccante romeno della Fiorentina deve versare oltre 17 milioni

FIRENZE - Da lunedì Adrian Mutu rischia di non giocare più a calcio. E' questa la prospettiva concreta - scrive oggi La Nazione di Firenze - dalla quale il calciatore potrebbe essere travolto entro poche ore. L'attaccante romeno della Fiorentina deve infatti pagare entro il 31 agosto, come sancito da una sentenza dal Tribunale per gli arbitrati sportivi di Losanna, in contanti e in un'unica soluzione la multa di 17 milioni e 173.990 euro al Chelsea per la risoluzione unilaterale del contratto che legava Mutu al club londinese.

Una battaglia giudiziaria - come la ricostruisce oggi La Nazione - cominciata il 28 ottobre del 2004, giorno del licenziamento (per la positività alla cocaina) deciso dal Chelsea e passata attraverso sei sentenze della giustizia sportiva che ha infine riconosciuto l'esclusiva responsabilità del giocatore nell'aver determinato lo scioglimento del contratto.

Mutu sarebbe ora pronto a rivolgersi al Tribunale federale elvetico e alle Supreme corti Europee per combattere la sentenza del Tas. Lo scorso 31 luglio il Chelsea ha fatto recapitare a casa del calciatore una raccomandata con la copia della sentenza e i dati bancari per il bonifico sul conto corrente della società londinese, una mossa che Mutu aveva tenuto finora riservata nella speranza di trovare strade alternative, oppure una mediazione con il club inglese.

Il Chelsea vuole i soldi o la fine della carriera di Mutu, senza sconti, senza transazioni. E carriera di Mutu a rischio. A rischiare - sostiene La Nazione - sono però anche Juventus e Livorno (i bianconeri rilevarono a costo zero il cartellino del giocatore, gli amaranto sono la società che lo ha tesserato per prima dopo la squalifica). Resta intanto il fatto che quella di domani sera contro il Palermo al Franchi per la seconda giornata del campionato di Serie A potrebbe essere l'ultima partita di Mutu.