20 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Regole 2010

F1: qualifiche e assegnazione punti, nessuna novità

Più eliminati prime due manche perché più monoposto in griglia

PARIGI - Il nuovo regolamento sportivo e tecnico varato dalla federazione internazionale per il Mondiale 2010 di Formula 1 prevede novità minime per la procedura delle qualifiche ufficiali del sabato, che verranno adattate al nuovo numero delle monoposto in griglia, che dalla prossima stagione dovrebbero essere 26.

Proibiti i rifornimenti in gara - L'ora di qualifiche verrà suddivisa, come accade ora, lungo tre manche, ma ad essere eliminati dopo i primi 20 minuti di prove saranno gli ultimi otto, così come altri otto piloti usciranno di scena nella seconda manche. Negli ultimi 10 minuti delle qualifiche resteranno così in dieci, come accade nel Mondiale in corso, a contendersi la pole position. La novità più interessante che riguarderà la terza manche sarà però la possibilità per i piloti di girare con il minor carico possibile di carburante sulla monoposto, visto che poi, sempre secondo le nuove regole, dalla prossima stagione in gara saranno proibiti i rifornimenti.

Assegnazione punti - Nel documento pubblicato oggi dalla FIA si ufficializza poi la conferma dell'attuale sistema di assegnazione dei punti per i primi otto classificati in gara, chiudendo così la porta all'idea del patron del Mondiale, Bernie Ecclestone, che dalla scorsa primavera porta avanti una «battaglia» per un rivoluzionario sistema che premi solo i primi tre e con il titolo assegnato a chi vince più gare in stagione. Il peso minimo delle monoposto, inoltre, viene alzato alla quota di 620 kg, a tener conto del peso supplementare del Kers. Il sistema cinetico per il recupero dell'energia verrà quindi ancora consentito, a dispetto dell'accordo raggiunto dall'associazione dei team (la Fota) per la sua eliminazione.

Verrà ancora consentito poi il sistema per il riscaldamento degli pneumatici, che si credeva sarebbe stato vietato. Nel nuovo regolamento nessuna menzione infine alla contestata Formula 1 a «due serie», al centro del braccio di ferro tra FIA e Fota prima della firma del nuovo Patto della Concordia.