29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
MOTO

TT Assen, Rossi-100: «Non pensavo che ci sarei arrivato...»

«Farlo qui è fantastico, è stata una gara perfetta»

ASSEN - Ringrazia ancora tutti quanti e confessa che anche lui, un po' di tempo fa, non credeva di poter arrivare a quota 100. Valentino Rossi analizza a mente lucida il successo di Assen, che l'ha proiettato da solo in vetta al Mondiale MotoGp al termine di una gara dominata dall'inizio alla fine.

«E' una giornata che mi ricorderò per sempre, anche perché sinceramente quando mi mancavano trenta vittorie pensavo che non ci sarei riuscito. Piano piano - ha detto Rossi a Italia 1 - mi sono avvicinato, ho avuto anche periodi difficili e ora arrivare a cento è fantastico. Ho ancora tante motivazioni e mi diverto, questo è merito della gente che ho intorno. Da quelli che lavorano da 10 anni con me, quelli del mio team che si fanno un grande mazzo per la darmi moto giusta. Ma devo ringraziare anche i miei amici che sono tutti grandi tifosi, poi Graziano, mia mamma, e la Yamaha: è anche merito loro se ancora corro perché c'è un'atmosfera bellissima nel team».

Rossi è particolarmente felice di aver toccato quota cento sulla pista olandese. «Farlo ad Assen è fantastico, questa è l'Università delle moto. Poi è stata una gara perfetta, avevo un passo fantastico e in due o tre punti andavo veramente forte. Devo dire che oggi mi sento un po' più forte del passato - ha spiegato Valentino - questa non è una delle mie piste preferite. Fare una battaglia con Lorenzo sarebbe stato molto difficile, ho fatto una bella partenza, poi Stoner è andato largo e ho detto: questo è il mio momento, se riesco a prendere un pochino a Lorenzo poi magari fa fatica a tornare. E così è stata».

Domenica prossima il Mondiale riparte con la gara di Laguna Seca. «Abbiamo solo otto giorni per recuperare, rilassarci e recuperare le batterie. Lì l'anno scorso - ha aggiunto Valentino - Stoner faceva paura l'anno scorso ma anche noi non andavamo male. Penso che sarà un'altra grandissima lotta e ci sarà anche Stoner come Lorenzo».