29 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Formula 1

Gp Turchia: Vettel batte le Brawn, Trulli davanti alle Ferrari

Seconda pole e il tedesco si mette dietro Button e Barrichello

ISTANBUL - La novità del Gran Premio di Turchia, settima prova del Mondiale di Formula 1, è che la pole position non va alle BrawnGp, partite davanti a tutti in 4 delle 6 precedenti corse. Sarà Sebastian Vettel con la sua Red Bull a stare davanti al momento del via per la seconda volta in questa stagione dopo il Gran Premio di Cina, dove poi ottenne anche il successo finale. Il pilota tedesco ha fermato il cronometro sul tempo di 1'28.421 precedendo il leader del Mondiale Jenson Button (1'28.421) con la BrawnGp. Seconda fila per il compagno di scuderia, il brasiliano Rubens Barrichello (1'28.579), e per l'altra Red Bull dell'australiano Mark Webber (1'28.613).

VETTEL FELICE - Grande la gioia di Vettel ieri al termine delle qualifiche: «Dopo il problema al motore - ha detto - non siamo riusciti a fare troppi giri, ma ciononostante avevamo delle buone sensazioni. Alla fine è arrivata la pole e sono felicissimo di essere qui». Le BrawnGp saranno comunque subito lì dietro, pronte a dar battaglia per la vittoria finale. Leader della classifica mondiale con cinque successi nelle prime sei gare, Janson Button si è dimostrato fiducioso in vista della corsa di oggi all'Istanbul Park: «E' stato difficile per tutti per i problemi di aderenza, abbiamo fatto delle modifiche al set-up e la macchina va molto meglio. Sono riuscito ad avere una migliore aderenza - ha poi aggiunto - e a conquistare la prima fila che è un'ottima posizione per la gara» di oggi.

FERRARI - Le Ferrari, nonostante una costante ma lenta ripresa, hanno ottenuto ancora una volta dei risultati non esaltanti con il finlandese Kimi Raikkonen che partirà dalla sesta posizione - 1'28.815 il suo tempo in qualifica - seguito immediatamente dal compagno di squadra brasiliano Felipe Massa (1'28.858). Raikkonen ha ammesso le difficoltà incontrate dalla sua monoposto: «E' stato duro far funzionare al meglio la macchina - ha detto - poi è andata male soprattutto nella parte del Q3. Nelle altre parti eravamo poco lontani da chi stava davanti». Sulle possibilità della Ferrari nella gara poi non si è voluto sbilanciare, affermando che «e' meglio vedere i carichi», riferendosi alla quantità di carburante imbarcato dalle altre.

MASSA - Sulla stessa linea d'onda anche l'altro pilota del cavallino: «Non so cosa sia successo - ha detto Felipe Massa - ma nel Q3 non sono riuscito ad avere un buon bilanciamento». La delusione più grande della giornata, comunque, è arrivata dal campione del mondo in carica Lewis Hamilton (1'28.318) che con la sua McLaren-Mercedes non è andato oltre il Q1 piazzandosi al sedicesimo posto in griglia di partenza. Buon quinto posto per Jarno Trulli con la sua Toyota, mentre è solo diciannovesimo l'altro italiano Giancarlo Fisichella su Force India.